"Le riprese estenuanti di Undead sono terminate, e ora si riparte. Il regista e il produttore si chiudono nello studio di Vighizzolo d'Este per cinque lunghi mesi, dedicandosi al complesso montaggio del film. Undead ha partecipato a numerosi concorsi: pur non avendo ottenuto premi, rimane il nostro film di punta, tuttora molto richiesto."
"Federico Rabacchin e Marco Scucciari, sempre più affiatati, erano già proiettati verso il seguito del film, concepito per essere ancora più brutale e cruento del suo predecessore. Verso la fine dell'anno iniziarono le prime riprese, che però furono interrotte prematuramente a causa dell'abbandono del set da parte di due attori chiave.
"Dopo numerosi ripensamenti, si decise di recuperare dai nastri in formato 8mm e 16mm il nostro primo e indimenticabile film, Nightmare 8, per preservarlo dal deterioramento. Durante la fase di montaggio, si optò per una reinterpretazione in chiave comica, e il film fu rinominato Nightmare di Campagna, un vero cimelio del nostro periodo scolastico degli anni '90. Nightmare di Campagna è stato successivamente restaurato e trasferito su DVD, lo stesso destino riservato al film comico-trash ULTRAPEN."
Un'annata significativa, segnata da numerosi cambiamenti all'interno del gruppo. Il nuovo studio è stato trasferito a Santa Margherita d'Adige, in provincia di Padova. Sono state introdotte e testate nuove attrezzature, insieme a software più avanzati, segnando il definitivo abbandono dell'era analogica grazie all'acquisto di telecamere digitali.
Con l'arrivo di nuove idee, si avvia la produzione di materiale per futuri progetti cinematografici. Tuttavia, gli attori storici del Mummification Group decidono di lasciare il gruppo per dedicarsi a tempo pieno a impegni familiari, lavorativi e sportivi, complicando nuovamente il percorso creativo.
Prendono il via le riprese di Squarci di Vita, un progetto in cui gli autori decidono di esplorare il genere trash-comico, sperimentando nuovi approcci cinematografici e discostandosi dal tradizionale genere horror a cui il gruppo è solitamente legato.
Durante le riprese, il regista e il produttore notano e apprezzano sempre di più le straordinarie qualità artistiche e recitative di Philippo Minazzoli, il cui contributo è stato fondamentale per il successo del film.
Nel corso della lavorazione, sono state rivalutate vecchie idee rimaste in sospeso, come un film incentrato sulle Sette Sataniche e il seguito di Undead. Tuttavia, il problema principale continua a essere la scarsa disponibilità degli attori rimasti nel gruppo e la necessità di reclutare nuovi volti.
La Nascita del G.A.L.P. e Nuove Sfide Cinematografiche
Con il progressivo declino della disponibilità degli attori del Mummification Group, si decide di fondare un nuovo team che includa anche alcuni membri del gruppo originale. Nasce così il G.A.L.P. (Gruppo Amatoriale Lungometraggi Padova). Il cast viene rinnovato con l'ingresso di nuovi attori, molti dei quali vantano già esperienze nel campo della recitazione e del teatro. Tuttavia, non mancano abbandoni significativi, come quelli di Nicola Barbetta e Flavio Fassina.
Nel frattempo, procede il montaggio di Squarci di Vita, un lavoro che, grazie all'attenzione meticolosa per i dettagli e all'elaborazione audio in 5.1 Dolby Digital, richiede quasi un anno di attività, completandosi nel dicembre 2007.
Forte dell’esperienza maturata negli anni, il gruppo avvia le riprese di LORO, un film ambizioso che rappresenta una sfida sia dal punto di vista della recitazione che delle nuove tecniche di ripresa. Il primo ciak viene battuto il 1° settembre 2007.
Avanzamento delle Riprese di LORO e Nuovi Progetti del G.A.L.P.
Le riprese di LORO proseguono in modo professionale, con gli attori che si dimostrano motivati e disponibili. Nel frattempo, prende il via la campagna pubblicitaria per Squarci di Vita, accompagnata dalla stampa delle prime copie in DVD. Parallelamente, il produttore e il regista iniziano a lavorare a un nuovo lungometraggio incentrato sulle sette sataniche.
Il film amatoriale LORO si distingue per un cast senza precedenti nella storia del G.A.L.P., composto da 20 attori tra professionisti e volontari. Sebbene le riprese abbiano inizialmente subito rallentamenti a causa di screzi interni allo staff, il progetto decolla con sessioni notturne dedicate alle scene più cruente, per evitare di attirare attenzioni indesiderate.
In contemporanea con le riprese, il gruppo realizza il suo primo videoclip musicale, basato sulla canzone Ed Gein dei GORO. Durante la lavorazione del video, prende forma il concept di Hernest Maniacal, futura produzione del G.A.L.P.
Nel novembre 2008 viene rilasciato il primo trailer di LORO, che suscita curiosità e attira nuovi fan. Le riprese del film si concludono verso la fine dell’anno.
Il Montaggio di LORO e l'Inizio di Nuove Avventure Cinematografiche
Inizia l'impegnativo lavoro di montaggio del film LORO. Nel frattempo, nuovi attori si uniscono al G.A.L.P., mentre altri, con nostro dispiacere, decidono di lasciare il gruppo.
A gennaio 2009 prende forma la scrittura di Hernest Maniacal, un progetto ambizioso che segna una nuova direzione creativa. Nel marzo dello stesso anno parte la campagna pubblicitaria per il lungometraggio LORO. Per promuovere l'evento, previsto per il 25 giugno 2009, vengono contattate associazioni culturali e televisioni locali.
La prima del film riscuote un notevole successo: l'affluenza in sala supera ogni aspettativa, dimostrando un crescente interesse del pubblico per le produzioni del G.A.L.P. Per soddisfare le richieste degli spettatori, il gruppo decide di iniziare a lavorare al seguito di LORO.
Dopo una lunga e accurata stesura del copione, a novembre 2009 iniziano ufficialmente le riprese di SEQUOR.
Un Anno di Difficoltà per il G.A.L.P.
Il 2010 si rivela un anno particolarmente complicato per il G.A.L.P. Parte del cast decide di ritirarsi, costringendo il gruppo a cercare, con difficoltà, nuovi attori. A questi problemi si aggiungono difficoltà tecniche che affliggono le riprese del sequel, costringendo a riprendere parte del materiale già girato.
Le riprese sono ulteriormente ostacolate dall'inaccessibilità di alcune location, causando ritardi e interruzioni. Alcuni attori si infortunano durante le riprese, e il maltempo, che imperversa nei giorni previsti per le riprese, provoca inevitabili slittamenti e prolungamenti del programma.
A metà del lavoro, un attore con un ruolo principale decide di ritirarsi, aggravando ulteriormente i ritardi e spostando ulteriormente la data di conclusione delle riprese. Nonostante il malumore generale e i numerosi contrattempi, le riprese vengono completate con un ritardo di tre mesi rispetto al piano originario.
A dicembre, inizia lentamente la fase delicata di montaggio e post-produzione del film.
Completamento di SEQUOR e Riconoscimenti Pubblici
Il montaggio di SEQUOR viene finalmente completato e il lavoro di post-produzione viene attentamente supervisionato. Vengono realizzate le cover e i manifesti del film, e inizia la campagna pubblicitaria per promuovere il lungometraggio.
A giugno, il G.A.L.P. viene convocato dall'assessore Domenico Riolfatto in provincia di Padova per una promozione socio-culturale del film SEQUOR. Quasi contemporaneamente, la trasmissione Vade Retro di TV2000 si interessa al nostro progetto e dedica una puntata coinvolgendo direttamente il G.A.L.P.
In seguito all'attenzione suscitata dai media e dai servizi giornalistici, il 8 e 9 giugno SEQUOR viene proiettato in due serate, riscuotendo un notevole successo e recensioni positive.
Dopo l'enorme impegno richiesto per lo sviluppo del lungometraggio, il G.A.L.P. decide di prendersi una pausa di circa sei mesi. Nel frattempo, si concretizza il progetto per la futura realizzazione del lungometraggio Hernest.
Montaggio di Sequor e Nuove Collaborazioni Interrotte.
Durante l’anno, proseguono le fasi di montaggio di Sequor. Durante il lavoro, ci si accorge che alcune sequenze necessitano di un rifacimento significativo. Di conseguenza, vengono richiamati gli attori coinvolti e le scene vengono nuovamente girate.
Parallelamente al montaggio, il G.A.L.P. viene coinvolto in un progetto che, purtroppo, non vedrà mai la luce. Un regista teatrale richiede la nostra collaborazione per una ricostruzione storica delle vicende di Ezzelino da Romano. Tuttavia, a causa di divergenze sostanziali nell’approccio esecutivo del progetto, si decide di abbandonare l’idea.
A giugno, il G.A.L.P. viene chiamato a partecipare alle riprese del film Polesine Bastardo della Taiant Pictures, una nuova opportunità che arricchisce l'esperienza del gruppo.
Rielaborazione di Hernest e Nuove Reclute nel G.A.L.P.
Ha inizio la rielaborazione della sceneggiatura di Hernest, mentre parallelamente si svolge il casting per introdurre nuovi volti all'interno del gruppo. Come da tradizione, alcuni membri del vecchio cast decidono di abbandonare il G.A.L.P.
L'anno è iniziato con la stesura del copione per quello che sarebbe stato il nuovo film.
Nonostante le numerose idee per il progetto, si è dovuto scegliere una direzione e iniziare. Alla G.A.L.P. serviva un nuovo cast, così è partita la ricerca dei nuovi interpreti: inizialmente attraverso un modulo di iscrizione e successivamente tramite casting in presenza, per selezionare le nuove leve.
La ricerca dei nuovi volti per il film si è conclusa nel mese di giugno.
Nel febbraio di quest’anno, un’ombra di dolore ha avvolto le nostre vite: ci ha lasciati un caro amico, un compagno di viaggio che è cresciuto insieme a noi, con cui abbiamo condiviso i primi passi in questo mondo. Cristian Bruscagin non era solo uno stunt o un attore nei nostri progetti, ma un’anima preziosa, sempre pronta a darci sostegno e forza.
Accettare la sua perdita è stato un colpo durissimo, un fardello che ci ha spezzato il cuore. Abbiamo arrancato, cercando di andare avanti, feriti ma determinati. Avevamo tra le mani un progetto appena rivisto, reinventato, che portava con sé le speranze di un nuovo inizio. E così, tra esitazioni e dolore, è stato necessario scegliere: trovare una strada, prendere una direzione e continuare il cammino, anche con il vuoto che ci lasciava Cristian.
A fine settembre sono iniziate le riprese del film Hernest, che sono proseguite fino alla fine del 2015.
Il 2015 è stato un anno intenso e interamente dedicato alle riprese del film Hernest. Ogni energia, ogni momento, ogni risorsa del gruppo è stata riversata in questo ambizioso progetto. Il team, animato da passione e determinazione, ha lavorato senza sosta per portare a termine le riprese, mettendo da parte ogni altra attività per concentrarsi esclusivamente su questa impresa.
Ognuno ha dato il massimo, spingendosi oltre i propri limiti per garantire che ogni scena fosse realizzata con la massima cura e attenzione ai dettagli. Il set è diventato una seconda casa, un luogo di collaborazione, sacrificio e creatività, dove ogni membro ha giocato un ruolo fondamentale nel trasformare un'idea in realtà.
Il percorso è stato impegnativo, segnato da sfide e ostacoli, ma anche da momenti di straordinaria condivisione e crescita personale. Il 2015 è stato, per tutto il gruppo, un anno che ha segnato una tappa fondamentale nella realizzazione di Hernest, un progetto che ha richiesto dedizione assoluta e che ha lasciato un segno indelebile nella storia del team.
Dopo una lunga pausa invernale, nell’aprile del 2016 è iniziato il complesso processo di selezione delle scene e montaggio del film Hernest. Durante questa fase cruciale, è emerso che alcune sequenze non rispecchiavano pienamente il livello qualitativo desiderato. Per questo motivo, si è deciso di riunire parte del cast e rigirare alcune scene, al fine di garantire un risultato all’altezza delle aspettative.
Il lavoro di montaggio è proseguito parallelamente alle nuove riprese, in un flusso continuo che ha caratterizzato l’intero anno. Questa sinergia tra la post-produzione e il girato aggiuntivo ha richiesto uno sforzo costante da parte del team, con l’obiettivo di perfezionare ogni dettaglio e consegnare un prodotto finale che incarnasse al meglio la visione originale del progetto.
Il 2018 è stato un anno intenso e carico di emozioni. Il nuovo film Hernest era finalmente pronto, e il team era impegnato nell’organizzazione della sua uscita, curando ogni dettaglio, incluso il merchandising e le iniziative promozionali, tra cui uno spin-off destinato esclusivamente al web.
Nel mese di gennaio, è nata l’idea di realizzare un video musicale in collaborazione con gli Everglade, il gruppo musicale che aveva composto parte della colonna sonora del film. La G.A.L.P., con efficienza e rapidità, ha prodotto il video musicale in tempi record, sviluppando contemporaneamente il concept per un nuovo mini-cortometraggio web, Hernest: The Asylum Parte 2, pensato per essere lanciato dopo l’uscita del film.
A giugno, il film Hernest, marchiato G.A.L.P., è stato presentato al pubblico, accompagnato dalla proiezione del video musicale Hernest degli Everglade. Il successo è stato straordinario: ogni spettacolo ha registrato il tutto esaurito, superando ogni aspettativa. Per il team, si trattava di un traguardo importante, un livello di riconoscimento che sembrava difficile da superare.
Tuttavia, il 2018 non è stato soltanto un anno di successi. Ad agosto, un tragico incidente ha portato via Matteo Contadin, una nuova e promettente aggiunta al cast, che interpretava un personaggio chiave in Hernest. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo e uno sconforto palpabile all’interno del gruppo, segnando un momento di grande dolore in un anno che, fino a quel momento, era stato ricco di soddisfazioni.
Il 2017 si è rivelato un anno particolarmente impegnativo, segnato da sfide e progressi significativi. Il nuovo film stava gradualmente prendendo forma, e con il suo sviluppo è emersa la necessità di compiere un passo avanti sul piano tecnologico.
Abbiamo deciso che il film sarebbe stato proiettato nei cinema utilizzando i moderni proiettori digitali, una scelta che ha richiesto un aggiornamento radicale della nostra attrezzatura. Tuttavia, questa transizione tecnologica ha comportato un’ulteriore sfida: l’intero film doveva essere ridoppiato per adattarsi al nuovo sistema di proiezione. Tale processo si è rivelato lungo e intenso, ma il risultato finale ha soddisfatto le aspettative, garantendo una qualità adeguata per il grande schermo.
Nel giugno del 2017, durante le fasi avanzate del montaggio di Hernest, sono nate nuove idee che hanno preso forma in un progetto parallelo. Questo ha portato alla realizzazione di un mini cortometraggio, Hernest: The Asylum, un approfondimento narrativo legato alla trama principale del film. Il corto, concepito come un’esclusiva per il web, esplorava un dettaglio specifico della storia, ampliando l’universo di Hernest e offrendo al pubblico un primo assaggio della visione creativa che il progetto stava concretizzando.
Forte del successo ottenuto con il film Hernest, uscito a giugno 2018, la G.A.L.P. ha deciso di proseguire con l’espansione della storia. Durante le riprese e il montaggio del film, erano emerse molte idee, ma inizialmente non c’era una direzione chiara su come sviluppare ulteriormente la trama. Dopo numerosi tentativi di scrittura e una lunga riflessione sulle diverse proposte, è stato deciso che Hernest avrebbe avuto sia un sequel che un prequel.
Il progetto, fin da subito, si è rivelato ambizioso, andando ben oltre le capacità e le risorse disponibili. Per la prima volta, si è scelto di girare due film contemporaneamente, una decisione strategica per ottimizzare i costi di produzione, ridurre le spese legate ai permessi per le riprese e ottimizzare i tempi di ingaggio del cast e delle location. Tuttavia, questa impresa richiedeva una preparazione straordinaria: era necessario coinvolgere un cast numeroso, con molte comparse, e dotarsi di nuove attrezzature per garantire una qualità superiore rispetto al lavoro precedente.
Tra aprile e agosto 2019, la fase di preparazione ha visto l’organizzazione dei primi casting e delle selezioni iniziali. A fine agosto, il progetto è ufficialmente decollato, con l’avvio delle riprese che si sono svolte ogni sabato e domenica fino a una settimana prima di Natale.
L’intera troupe ha lavorato in condizioni impegnative, affrontando il caldo torrido estivo e il freddo pungente dell’inverno, ma sempre con determinazione e un chiaro obiettivo in mente. Ogni membro del team era consapevole della complessità del progetto e dell’impegno necessario per portare avanti due film contemporaneamente, un’impresa senza precedenti per la G.A.L.P.
L’obiettivo era ambizioso: completare le riprese di entrambi i film entro dicembre 2020, una sfida che richiedeva coordinazione, sacrificio e una dedizione totale da parte di tutti i coinvolti.
Dopo una lunga pausa natalizia, a fine febbraio sono riprese le riprese di Hernest Parte 2 e Hernest Parte 3. La troupe ha lavorato intensamente ogni fine settimana fino al 20 marzo, quando circostanze esterne (decreti gov.) hanno costretto a interrompere bruscamente la produzione. Questo stop improvviso ha causato ingenti danni all'intero progetto, portando a ritardi significativi che si sono protratti fino alla fine di luglio. Nel frattempo, i permessi per le location sono scaduti, causando ulteriori difficoltà organizzative.
Da agosto a settembre si è riusciti a girare solo alcune scene in esterni, ma successivamente tutto si è nuovamente fermato. Per non perdere tempo, la G.A.L.P. ha presentato una nuova richiesta per i permessi necessari e, nell’attesa, ha deciso di riprendere in mano il film Sequor per dargli un nuovo aspetto. Federico e Marco hanno rivisto completamente il montaggio del film, apportando numerose modifiche per conferirgli un’atmosfera più cupa e inquietante.
L’intento era quello di riproporre Sequor in una veste rinnovata, celebrandone il decimo anniversario dall’uscita, mentre si preparavano a riprendere le riprese della serie Hernest nel nuovo anno, una volta ottenuti i permessi richiesti.
A primavera inoltrata, ottenuti i permessi, la produzione è ripartita a pieno ritmo nello stile caratteristico della G.A.L.P. La troupe e l’intero cast di entrambi i film hanno lavorato con entusiasmo e una sinergia straordinaria, ben consapevoli che il tempo a disposizione era limitato. L'obiettivo era completare quante più riprese possibile prima che nuove circostanze (decreti gov.) potessero nuovamente interrompere il lavoro.
Le riprese sono proseguite intensamente fino a ottobre inoltrato, quando un ulteriore stop ha bloccato temporaneamente la produzione. Grazie alla determinazione e alla disponibilità di tutto il team, si è riusciti a completare circa il 90% delle riprese di entrambi i film entro la pausa forzata.
Parallelamente, si è lavorato al rimontaggio di Sequor, con l’obiettivo di dare nuova vita al progetto, integrando le modifiche previste e continuando a ottimizzare il risultato finale.
L’anno è iniziato con la conclusione di un progetto sottoposto a un completo restyling: il nuovo Sequor. Questa versione rinnovata si presenta con una colonna sonora inedita, un montaggio rivisitato, effetti visivi curati nei dettagli e un’atmosfera più cupa e avvolgente.
Ad aprile, Sequor è finalmente pronto, ma l’attenzione si è concentrata sul completamento delle ultime riprese di Hernest Parte 2 e Hernest Parte 3. Tra una ripresa e l’altra e alcuni progetti collaterali, la G.A.L.P. è riuscita a concludere le riprese a novembre 2022, sebbene con un ritardo stimato di oltre un anno e mezzo rispetto alla tabella di marcia iniziale.
Sequor, inizialmente previsto per tornare in sala in occasione del suo decimo anniversario, è stato temporaneamente accantonato per evitare di aggravare ulteriormente i ritardi legati alla futura uscita delle nuove opere della saga Hernest. Questa scelta strategica ha permesso al team di concentrare tutte le energie sul completamento e la post-produzione dei nuovi capitoli.
Il doppiaggio dei vari personaggi è proseguito fino ad aprile, lasciando al film un unico elemento mancante: la colonna sonora. Dopo un lungo e accurato lavoro di composizione e integrazione, ad agosto Hernest Parte 2 era finalmente pronto per essere processato e preparato per la proiezione in sala.
Senza perdere tempo, il team ha avviato il montaggio di quello che, per ora, rappresenta l'ultimo capitolo della saga di Hernest: il terzo film. Il metodo di lavoro adottato è rimasto invariato rispetto al capitolo precedente, mantenendo la suddivisione dei compiti tra il montaggio principale e la cura degli effetti digitali.
Hernest Parte 3, tuttavia, non sarà un sequel diretto di Hernest Parte 2, ma un prequel che approfondisce gli eventi precedenti al film originale, uscito nel 2018. Questo capitolo è stato concepito per espandere ulteriormente l’universo narrativo della saga, offrendo una nuova prospettiva sulla storia e sul suo protagonista.
Dopo una breve pausa, già a gennaio Federico e Marco si sono ritirati in studio per iniziare a visionare tutto il materiale girato e avviare il montaggio di Hernest Parte 2. Considerata l’enorme mole di lavoro, si è deciso di rompere i tradizionali schemi operativi: uno dei due si sarebbe occupato di assemblare il film, mentre l’altro avrebbe curato gli effetti digitali e l’ottimizzazione di ogni singola ripresa. Questa divisione dei compiti ha permesso di completare il montaggio in soli dieci mesi, grazie a un impegno quasi quotidiano.
A novembre, con una prima struttura del film solida ma ancora non definitiva, è iniziata la lunga e complessa fase del doppiaggio. Ogni attore che aveva recitato nel film è stato richiamato per ridoppiare le proprie battute, un passaggio reso necessario per garantire la qualità cinematografica richiesta. Questo lavoro meticoloso ha rappresentato una sfida impegnativa, ma indispensabile per portare il progetto a un livello di eccellenza.
Free AI Website Creator