Corto GALP 2010

Vincitori Corto GALP 2010

Ecco i tre finalisti e la menzione speciale che si sono guadagnati un posto di rilievo sul nostro portale. A loro vanno i nostri più sinceri complimenti per il risultato raggiunto.

1° - Taxi (2008)

2° - Dens Sapientiae - Il Dente del Giudizio (2010)

3° - Ordalìa - Dentro di me (2009)

Menzione Speciale - Intercambio (2010)

Taxi

Taxi (2008)

Regia: Marco e Riccardo Di Gerlando


1° Qualificato nel concorso Corto GALP 2010

Durata: 26′ 58″
Genere: Noir
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: si

Produzione: Associazione Sanremo Cinema
Fotografia: Claudio Retolatto, Michele Sculco
Musiche: Matteo Tacchi
Montaggio: Marco e Riccardo Di Gerlando

Budget: 500 €

Concorso: “Corto GALP 2010″

Leone è un tassista come tanti, ma ultimamente i suoi passeggeri sono un po' particolari: sono fantasmi che utilizzano il suo taxi per spostarsi da un cimitero all’altro. Questo cortometraggio è ispirato a una storia inedita di Tiziano Sclavi, tratta dall'Albo Gigante n°2 di Dylan Dog.

La regia, firmata dai fratelli Di Gerlando, riesce a combinare sapientemente tecnica e creatività, con un cortometraggio che si distingue per la buona qualità del girato. Particolare attenzione è stata dedicata ai dettagli, con inquadrature originali che non stancano, facendo scorrere piacevolmente i 26 minuti di durata. Le scenografie, ambientate tra diversi cimiteri, sono accompagnate da un sapiente utilizzo della fotografia in bianco e nero, creando una resa cromatica suggestiva e perfettamente in linea con il genere del corto.

La recitazione dei protagonisti principali, Anselmo Nicolino e Luca Pittavino, è davvero notevole: i due attori brillano per uno stile naturale e coinvolgente, che aggiunge profondità al racconto. L’audio è ben curato, con un parlato chiaro e ben percepibile, mentre le musiche, in tema con la trama, si integrano perfettamente con le immagini.

Per quanto riguarda la presentazione del prodotto, ci è pervenuto un DVD privo di copertura e con un menu semplice, ma con la gradita presenza dei sottotitoli in inglese.

Questa storia di fantasmi si distingue per la bravura con cui i fratelli Di Gerlando hanno saputo adattare l’originale. La qualità tecnica e le inquadrature di alto livello rendono il cortometraggio un piccolo capolavoro, e se l’idea fosse stata del tutto originale, sarebbe stato un vero e proprio "must" per gli amanti del genere. In particolare, la scena iniziale e finale, che apre e chiude il corto con un fiammifero, è particolarmente suggestiva, così come la partecipazione cameo dei due registi "fantasmi" all’interno del corto stesso.

TECNICA DI RIPRESA: 9/10
SCENOGRAFIA: 9/10
RECITAZIONE: 8/10
AUDIO: 8/10
EFFETTI CG: n.v.
TRUCCO – MAKE-UP: n.v.
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 6/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 8/10

Dens Sapientiae

Dens Sapientiae - Il Dente Del Giudizio (2010)

Regia: Andre Guidot

2° Qualificato nel concorso Corto GALP 2010

Durata: 6' 52"
Genere: Storico - Surreale
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: si

Produzione: Retrobottega
Fotografia: Giuseppe Pagano
Musiche: Mattia Candian, Aka Mc Matt
Montaggio: Roberta Bononi

Budget: 2500 €

Concorso: "Corto GALP 2010"

Un cavaliere ritorna al castello dopo un lungo periodo di assenza e scopre di essere diventato nonno. Inizia così con il bambino il "Gioco della Scala", un rito d'iniziazione a cui è stata sottoposta tutta la famiglia, persino il cavallo.

Questo cortometraggio si configura come una rievocazione storica surreale, trattando tematiche folcloristiche e superstiziose. I suoi 7 minuti scorrono velocemente, e nonostante la brevità, emerge chiaramente il talento del regista, supportato da una tecnica ben concepita. L'idea con cui vengono presentati i vari personaggi è originale e coinvolgente. La scenografia, con ambientazioni rurali curate nei dettagli, ben rappresenta il periodo medievale, facendo sentire lo spettatore come se fosse tornato indietro nel tempo. La qualità del girato è ottima, con un formato 16:9 che conferisce un tocco cinematografico al prodotto.

Pur non essendo un cortometraggio parlato, l’espressività degli attori e delle comparse risulta convincente, grazie anche alla colonna sonora, che si integra perfettamente con il genere e accentua i momenti più intensi. Interessante l’uso del chroma-key in alcune scene, anche se il risultato non è sempre perfetto, ma comunque apprezzabile. Innovativa l’idea di vignettare il corto, conferendo un’atmosfera unica all’immagine. I costumi di scena sono ben realizzati e il trucco, in particolare per simboleggiare il sudiciume, è molto realistico. L’unico dettaglio che potrebbe essere migliorato riguarda la colorazione dei denti, che appare artificiosa e potrebbe essere corretta con un campo meno ristretto.

Il materiale ci è stato inviato in formato DVD senza custodia, copertura o menu, ma la sua presentazione non ha pregiudicato la visione.

Siamo rimasti colpiti dalla bravura e dall’ingegno di questo regista, che ha saputo trasformare una semplice idea in un piccolo gioiello cinematografico. Un cortometraggio che merita sicuramente di essere visto e che riceve il nostro più sentito plauso.

TECNICA DI RIPRESA: 10/10
SCENOGRAFIA: 8/10
RECITAZIONE: 8/10
AUDIO: 7/10
EFFETTI CG: 6/10
TRUCCO – MAKE-UP: 6/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 4/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 7,5/10

Ordalìa - Dentro Di Me

Ordalìa - Dentro Di Me (2009)

Regia: Marco Bonfanti


3° Qualificato nel concorso Corto GALP 2010

Durata: 22' 01"
Genere: Drammatico / Autobiografico
Audio: Stereo / Dolby 5.1
Rapporto Immagine: 4:3
Sottotitoli: si

Produzione: Asanisimasa Film
Fotografia: Francesco Segrè
Musiche: Davide Levi
Montaggio: Andrea Monzani
Budget: 1000 €

Concorso: "Corto GALP 2010"

Francesca (Anna Godano) sta trascorrendo una mattina tranquilla al parco con il suo cane, Sprite. Ma tutto cambia quando riceve una telefonata da sua madre (Benedetta Laurà), che la informa che suo padre (Massimo Melone) ha avuto un infarto e sta per morire. Inizia così una lotta interiore, tra emotività e ragione, con un senso di colpa legato alla sua fede cattolica, mentre Francesca si confronta con sé stessa e con il concetto di Dio.

Marco Bonfanti, regista di questo cortometraggio, dimostra di possedere le capacità tecniche e creative per trasmettere emozioni sincere. Le inquadrature sono suggestive e ben studiate, senza mai distrarre lo spettatore. Il suo stile di ripresa, dinamico ma controllato, mantiene alta l'attenzione per tutti i 20 minuti di durata del cortometraggio, facendo scorrere il tempo senza che il pubblico se ne accorga.

L'introduzione è intensa e adrenalinica, grazie a un lavoro preciso di montaggio e mixaggio audio che accresce la tensione emotiva. La tematica affrontata non è mai banale, trattando con delicatezza argomenti emotivi, religiosi e misteriosi, che culminano in un finale commovente.

Le ambientazioni, variegate e ben scelte, contribuiscono alla fluidità del racconto, mentre la recitazione degli attori, senza eccezioni, è coinvolgente e credibile. Un plauso particolare va alla gestione del cane Sprite, che non era addestrato ma è stato integrato con maestria nelle scene.

L'audio è ben bilanciato, con il parlato chiaro e le musiche che si inseriscono in modo discreto ma efficace. Alcuni effetti di desaturazione dei colori e accelerazione video, usati in post-produzione, arricchiscono alcune scene, aggiungendo profondità alla narrazione. La scelta dei titoli di apertura e chiusura, essenziali ma eleganti, è segno di una cura professionale.

Il DVD ricevuto è privo di custodia e con il titolo scritto a mano, ma una volta inserito nel lettore, sorprende con un menu animato. È possibile scegliere tra due flussi audio (stereo e Dolby 5.1), e sono presenti sottotitoli in inglese, tedesco e serbo/croato, dimostrando attenzione per la qualità del prodotto finale.

Un cortometraggio curato e ben realizzato, che merita sicuramente di essere visto. Complimenti a Marco Bonfanti, con la speranza di poter apprezzare presto altre sue opere.

TECNICA DI RIPRESA: 8/10
SCENOGRAFIA: 7/10
RECITAZIONE: 7/10
AUDIO: 7/10
EFFETTI CG: 6/10
TRUCCO – MAKE-UP: 6/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 7/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 7/10

Intercambio

Intercambio (2010)

Regia: Antonello Novellino e Antonio Quintanilla

Menzione Speciale CORTO-GALP 2010 - Cortometraggio degno di nota.

Durata: 15′ 00″
Genere: Drammatico - Horror
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: Italiano

Produzione: Travis Producciones
Fotografia: Ángel Villarías Robles
Musiche: Ludovico Vagnone
Montaggio: Antonello Novellino

Budget: n.d.

Concorso: “Corto GALP 2010″

In un tranquillo paese, la vita scorre secondo i ritmi delle stagioni. Tuttavia, le autorità sequestrano l’intero raccolto e, gradualmente, il cibo scarseggia. La fame si abbatte sul paese come una calamità, costringendo gli abitanti a lottare per la sopravvivenza. Come riusciranno a sopravvivere?

La potenza inarrestabile della fame si manifesta quando c’è una barriera che separa l’uomo dal suo pane. La naturale necessità di nutrirsi si trasforma in una forza devastante, che distrugge vite e costringe le madri a mangiare i propri figli. È la forza della barbarie e dell’imbruttimento.

Ispirato a Tutto scorre di Vasili Grossman, uno scrittore che ha vissuto la fame in Ucraina, questo cortometraggio esplora temi drammatici legati alla sopravvivenza umana, evocando le oscure dinamiche che emergono in situazioni estreme.

La regia a quattro mani di questo interessante cortometraggio è sapientemente realizzata. La storia si ispira a fatti realmente accaduti nell’Est Europa, facendoci riflettere sulla fragilità dell’esistenza umana e su valori che spesso vengono dimenticati. Un corto che mescola dramma e toni "horror folcloristici", rivelando la vera natura dell’uomo di fronte alla fame, un mostro che risveglia l’istinto primordiale di sopravvivenza.

La tecnica di ripresa è valida, con inquadrature ben impostate e campi di ripresa dinamici e originali. Sebbene si notino alcune sfocature su alcuni primi piani, la qualità complessiva della produzione è elevata, con l’uso della tecnologia Red One che accompagna i 15 minuti di cortometraggio in modo fluido e piacevole. La scenografia, sobria e realistica, contribuisce a rendere autentico l’ambiente rurale, mentre le ambientazioni, sia interne che esterne, sono ben curate. La fotografia offre una cromatica ben bilanciata, con un’atmosfera leggermente retro che si adatta perfettamente al contesto storico.

Il cast è di alto livello, con l’interpretazione di Victor Clavijo che spicca per intensità e realismo, rendendo la storia ancora più credibile. La colonna sonora, con toni cupi e ben orchestrati, accompagna le scene senza mai distrarre, e il parlato è sempre udibile in modo chiaro.

Il DVD, privo di custodia e copertina, arriva con un menu semplice che include il trailer e i sottotitoli in italiano.

Questa opera, dai risvolti crudi e reali, è sapientemente diretta da Novellino e Quintanilla, regalando momenti di eccellente recitazione e scene memorabili, come quella del cane o della manciata di grano nella scodella. Un cortometraggio in lingua originale che ha saputo sfruttare le opportunità offerte dalla Spagna, come descritto dal regista Antonello Novellino in un’intervista per Cinemio:

Quali difficoltà hai incontrato durante la lavorazione?

"Un’infinità. In Italia, principalmente la mancanza di fondi e la scarsa attenzione verso i giovani. In Spagna, invece, ho trovato i finanziamenti per i nuovi lavori. In Italia, invece, tutto è stato autoprodotto. Inoltre, è difficile trovare una buona squadra in Italia, a causa del certo snobbismo nei confronti dei cortometraggi. In Spagna, invece, ho avuto la possibilità di lavorare con un grande cast tecnico e artistico."

TECNICA DI RIPRESA: 8/10
SCENOGRAFIA: 8/10
RECITAZIONE: 7/10
AUDIO: 7/10
EFFETTI CG: n.v.
TRUCCO – MAKE-UP: 6/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 5.5/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 7/10


No Code Website Builder