Ecco i finalisti di ogni categoria, che hanno conquistato un meritato riconoscimento sul nostro portale. A tutti loro rivolgiamo i nostri più sinceri complimenti per il traguardo raggiunto.
Genere Commedia:
Vincitore: La bilancia di Carlo Tozzi
Menzione Speciale: Il Regista Del Mondo di Carlo Fumo
Genere Thriller:
Vincitore: Non Nel Mio Giardino di Andrea Corsini
Menzione Speciale: Ai Confini Dell'Anima di Alfonso Bergamo
Genere Fantascienza:
Vincitore: Nightshot di Murizio Scala
Menzione Speciale: Souveir di Mario Orman e Gabriel Covacich
Genere Horror:
Vincitore: Durante La Morte di Davide Scovazzo
Menzione Speciale: Harlequin di Vincenzo Bellini
Genere Guerra:
Vincitore: Guerra di Antonello Novellino
Menzione Speciale: Dachaulied di Rina La Gioia e Christian Palmisano
Vincitore Genere Commedia Corto GALP 2011
Regia: Carlo Tozzi
Durata: 14′ 03″
Genere: Fiction, Commedia
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No
Produzione: Charles' Film
Autori Sceneggiatura: Carlo Tozzi, Stefano Lodovichi, Filippo Ulivieri
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Benjamin Maier
Musiche: Germano Allurso Tagano
Montaggio: Andrea Campajola
Attori Principali: Emanuela Mascherini, Ilaria Marcelli, Margherita Carosi
Budget: 2500 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Commedia
Nella Capalbio contadina degli anni '50 non sono le preghiere a cambiare la vita di una povera famiglia, ma le martellate..
Cortometraggio di notevole spessore tecnico e culturale, realizzato dal regista Carlo Tozzi, che propone una fiction ben congegnata sotto ogni aspetto.
Come anticipato dalla sinossi, la storia è una ricostruzione storica degli anni '50 in un borgo di contadini nel sud della Toscana. Una donna, con due figlie, riesce a malapena a tirare avanti tra la fame e la povertà. Al centro della vicenda, una bilancia che, nonostante le ripetute martellate contro il muro, non vuole saperne di rimanere attaccata al chiodo. A breve, nell'abitazione della piccola famiglia, apparirà una donna sconosciuta che rimprovererà la madre per le continue martellate.
La ricostruzione storica, a carattere folkloristico, è ben realizzata. I costumi di scena sono appropriati e la fotografia, pulita e leggermente desaturata, rende perfettamente l'atmosfera dell'epoca.
La trama è originale e ben strutturata: la contrapposizione tra la bilancia, simbolo di giustizia, e la Madonna, simbolo di purezza, crea il fulcro del cortometraggio, motivando l'incompatibilità tra i due simboli.
Siamo di fronte a una produzione di alto livello tecnico: l'uso sapiente della fotocamera (Canon 7D) per le riprese video conferisce fluidità e dinamismo, con solo un paio di sfocature facilmente trascurabili. Anche la sezione audio, curata da Iacopo Pineschi, è di qualità, con un parlato sempre chiaro e un buon missaggio.
Complimenti a Carlo Tozzi e al suo staff per il lavoro realizzato. Un'opera ammirevole.
Il DVD è giunto con custodia rigida, cover ben realizzata e DVD label, ma senza menù.
TECNICA DI RIPRESA: 8/10
SCENOGRAFIA: 8/10
RECITAZIONE: 7/10
AUDIO: 8/10
COLONNA SONORA: 7/10
EFFETTI CG: /
TRUCCO – MAKE-UP: /
MONTAGGIO: 7/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 7/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 8/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 7,5
Menzione Speciale Genere Commedia Corto GALP 2011
Regia: Carlo Fumo
Durata: 14′ 45″
Genere: Commedia
Audio: Dolby Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: Inglese, Francese, Spagnolo
Produzione: Italian Independent Movie
Autori Sceneggiatura: Carlo Fumo
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Francesco Di Giacomo
Musiche: Adriano Aponte, Naike Rivelli
Montaggio: Claudio Di Mauro
Attori Principali: Alessandro Haber, Gianmarco Tognazzi, Luca Ward, Massimiliano Gallo, Lidia Vitale, Nicola Acunzo, Yoon . Joyce, Yulya Mayarchuk,Naike Rivelli
Budget: 35000 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Commedia
Il potere è una diplomatica democrazia, chiamata economia, e tutto ciò che sembra scontato, in realtà è tutto attentamente studiato. Case farmaceutiche, Signoraggio, Petrolieri, Media, Mafie, Politica, Religioni e tanto altro in un racconto attuale, provocatorio e di denuncia.
"Il regista del Mondo" è il titolo dell'innovativo progetto cinematografico del giovane regista Carlo Fumo, girato in pellicola 35mm con ottiche anamorfiche per ottenere il massimo della qualità visiva.
L'incipit si distingue per la figura del regista, "nudo", che si siede e osserva il suo film, un gesto che potrebbe simboleggiare la liberazione da ogni pudore. Il focus è principalmente su un uomo seduto davanti a una serie di telefoni dall'aspetto chiaramente retrò, ognuno dei quali controlla i vertici del potere nei settori più disparati. L’uomo comanda e ordina ai suoi complici eventi che coinvolgono il destino dell'umanità.
Il cortometraggio ha un taglio professionale netto e vanta un cast di tutto rispetto. Tecnico e stilisticamente impeccabile, affronta con disinvoltura e originalità tematiche di grande attualità.
Una provocazione che il regista intende lanciare al mondo del potere, in tutte le sue forme.
Il DVD ci è stato inviato con custodia rigida, cover ben realizzata, DVD label e un menù accuratamente progettato.
TECNICA DI RIPRESA: 9/10
SCENOGRAFIA: 8/10
RECITAZIONE: 10/10
AUDIO: 8/10
COLONNA SONORA: 7/10
EFFETTI CG: /
TRUCCO – MAKE-UP: /
MONTAGGIO: 9/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 10/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 8/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 8,6
Vincitore Genere Thriller Corto GALP 2011
Regia: Andrea Corsini
Durata: 16′ 48″
Genere: Thriller - Fantascienza
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: Inglese, Spagnolo, Francese
Produzione: MT Frame
Autori Sceneggiatura: Andrea Corsini
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Giacomo Rebuzzi
Musiche: n.d.
Montaggio: Mauro Rodella
Attori Principali: Giorgio Carminati, Paolo Briguglia
Budget: 7000 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Thriller
Un giovane e un vecchio trascorrono una mattina di caccia insieme nel tentativo di ricucire il loro rapporto incrinato da tempo. Ma dietro l'ordinarietà dei gesti e la normalità dei silenzi sembra nascondersi qualcosa di anomalo, e un tragico evento porterà a galla il loro consumato rancore e la vera natura delle loro azioni.
Il termine "Non nel mio giardino", dall'inglese "Not In My Back Yard" (Non nel mio cortile), descrive un atteggiamento di protesta volto a prevenire e contrastare azioni o situazioni che potrebbero avere un effetto negativo sul territorio locale.
Il regista Andrea Corsini racconta un episodio di caccia tra un ragazzo e un anziano, forse un'occasione per ricucire un rapporto deteriorato nel tempo. I due uomini, all'alba, lasciano la città in macchina e raggiungono una zona boschiva desolata. In un'atmosfera cupa e quasi surreale, i due rivelano allo spettatore la cruda realtà della loro battuta di caccia.
Un thriller dai toni cupi, che si conclude con una riflessione sull'alienazione umana. La preda di questa caccia, infatti, è un essere umano. Il regista gioca sulle sottigliezze dei dialoghi, ai quali bisogna prestare molta attenzione. Solo alla fine l'anziano cacciatore chiede al ragazzo: "Da quanto non aveva più il lavoro?" Con questa domanda, si fa luce sul titolo del film: Non nel mio giardino è una caccia all'uomo "diverso", in quanto "senza lavoro", e quindi considerato un ostacolo e un fastidio per la società e per l'ambiente in cui si trova.
La tecnica di ripresa è molto curata, con attrezzatura di alta qualità (Red One 4K). Si apprezza la professionalità dei piani di inquadratura, che alternano sequenze statiche e dinamiche sempre molto fluide.
La fotografia, caratterizzata da tonalità cupe e desaturate, contribuisce a creare un'atmosfera palpabile di tensione. Gli attori sono molto bravi nel dare la giusta carica emotiva alla scena; le poche battute recitate, i silenzi e gli sguardi rivelano un vecchio dissapore del passato, lasciando lo spettatore con il dubbio di conoscere la verità. L'assenza di colonna sonora rende la situazione ancora più tetra, lasciando spazio ai suoni ambientali che si fondono con la scena.
Un plauso a Corsini, che ha realizzato un cortometraggio che evoca le atmosfere e le ambientazioni tipiche di George Romero.
Un corto da gustare con tutti i sensi.
Il prodotto ci è giunto su DVD con bustina di carta, senza cover né DVD label, ma con un menù ben realizzato.
TECNICA DI RIPRESA: 8/10
SCENOGRAFIA: 8/10
RECITAZIONE: 8/10
AUDIO: 7/10
COLONNA SONORA: /
EFFETTI CG: 7/10
TRUCCO – MAKE-UP: /
MONTAGGIO: 8/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 5/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 9/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 7,6
Menzione Speciale Genere Thriller Corto GALP 2011
Regia: Alfonso Bergamo
Durata: 25′ 19″
Genere: Thriller - Commedia
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No
Produzione: Look Inside
Autori Sceneggiatura: Alfonso Bergamo, Martina Meo, Carmelo Raneri
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Giuliano Tomassacci
Musiche: Francesco Marchetti
Montaggio: Alessandro Marinelli
Attori Principali: Eleonora Vanni, Viola Graziosi, Luigi Guidotti, Daniele Ricciardi, Alfonso Bergamo
Budget: 1500 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Thriller
Alex ragazzo affetto da disturbo “Borderline” intraprende un faticoso viaggio interiore alla scoperta di se stesso, guidato da una psicologa e da un maestro di arti marziali.
Interessante lavoro del regista Alfonso Bergamo, che ci propone un cortometraggio dai contenuti intensi. La trama, ispirata a una storia realmente accaduta, racconta di Alex, un giovane ragazzo affetto da disturbo borderline, in continua lotta con gli avvenimenti del suo passato. Il ragazzo sfoga il suo rancore con atti di violenza verso la sua compagna.
Quando ormai si trova al baratro della disperazione, inizia un faticoso viaggio verso la rinascita interiore, attraverso la meditazione e il Kung Fu, guidato da una psicologa e da un maestro di arti marziali.
Tecnicamente girato con una Canon 5D, il cortometraggio vanta una fotografia in bianco e nero eccellente, molto curata e con una resa superba. Il montaggio è ben realizzato, e il film scorre piacevolmente.
Si notano alcune sfocature e un paio di movimenti traballanti della camera (al minuto 11'04"). La scenografia è ben curata, e la recitazione è eccellente, portando il cortometraggio a un livello superiore.
Un corto di ottimo effetto.
Il prodotto ci è giunto su DVD con custodia rigida, cover ben realizzata, DVD label curato e senza menù.
TECNICA DI RIPRESA: 7/10
SCENOGRAFIA: 8/10
RECITAZIONE: 8/10
AUDIO: 7/10
COLONNA SONORA: 7/10
EFFETTI CG: /
TRUCCO – MAKE-UP: 7/10
MONTAGGIO: 8/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 8/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 9/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 7,5
Vincitore Genere Fantascienza Corto GALP 2011
Regia: Maurizio Scala
Durata: 33′ 54″
Genere: Thriller - Fantascienza
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 4:3 (Bande nere forzate)
Sottotitoli: No
Produzione: Maurizio Scala
Autori Sceneggiatura: Maurizio Scala
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Maurizio Scala
Musiche: Claudio Rastelli
Montaggio: Maurizio Scala
Attori Principali: Andrea De Bruyn, Donatella Allegro, Anne Eyer, Giuseppe Sepe
Budget: 0 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Fantascienza
Quattro amici, una gita nel bosco, un obiettivo inconfessato. Il resto non era previsto.
“Nightshot” è un cortometraggio a zero budget del regista Maurizio Scala, che presenta un buon prodotto con caratteristiche interessanti.
Se a prima vista può sembrare una rivisitazione di “The Blair Witch Project”, si rivela presto diverso, poiché con il passare dei minuti lo spettatore viene catturato da una storia originale.
La trama prende spunto dal titolo, in quanto "Nightshot" è una funzione di ripresa utilizzata nelle videocamere per le riprese notturne. La sequenza finale del film, infatti, viene realizzata proprio in modalità Nightshot.
Quattro ragazzi si trovano nel bel mezzo di un bosco per una gita organizzata dai maschi del gruppo, con l’obiettivo di cercare uno sperduto cratere, destinazione che viene tenuta nascosta alle ragazze. Quando scoprono la vera meta, non sono del tutto entusiaste. Un incidente durante il percorso lascia uno dei ragazzi vittima, e da quel momento la restante comitiva si troverà ad affrontare le proprie paure e una terribile realtà conclusiva.
La sceneggiatura è ben strutturata e si svela gradualmente, regalando una buona suggestione. Le sequenze notturne mantengono lo spettatore in uno stato di apprensione, con l’aspettativa che qualcosa di drammatico possa accadere, creando così un thriller avvincente.
L'interpretazione dei personaggi è buona, con gli attori sempre all’altezza della situazione.
Il montaggio è efficace, con un ritmo congeniale al genere scelto, mentre la tecnica di ripresa e la fotografia sono curate anche nelle scene notturne.
Un’attenzione particolare va al make-up: il sangue che esce dal braccio è ben realizzato, ma la cannuccia visibile al minuto 08'48" rivela il trucco, un errore imperdonabile.
Il corto, in stile misto thriller-mockumentary, è ben realizzato, ma forse avrebbe beneficiato di una resa 16:9 anziché il 4:3 con bande nere.
Il prodotto ci è giunto su DVD con custodia rigida, cover, nessun DVD label e un menù semplice con qualche contenuto aggiuntivo.
TECNICA DI RIPRESA: 8/10
SCENOGRAFIA: 7/10
RECITAZIONE: 7/10
AUDIO: 7/10
COLONNA SONORA: 6/10
EFFETTI CG: /
TRUCCO – MAKE-UP: 6/10
MONTAGGIO: 8/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 7/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 7/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 7,1
Menzione Speciale Genere Fantascienza Corto GALP 2011
Regia: Mario Orman, Gabriel Covacich
Durata: 06′ 21″
Genere: Fantascienza
Audio: Dolby Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No
Produzione: Elena Grandis, Caterina Fabretti, Gabriel Covacich
Autori Sceneggiatura: Mario Orman, Gabriel Covacich
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Gabriel Covacich
Musiche: Glitch
Montaggio: Mario Orman, Gabriel Covacich
Attori Principali: Gabriel Covacich
Budget: 150 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Fantascienza
Un’invasione aliena ha distrutto la terra. L’ultimo sopravvissuto sta per essere catturato da un’astronave. Un attimo prima di essere teletrasportato si spara un colpo alla tempia. Si risveglia nel suo letto pensando di aver fatto un incubo, invece si ritrova all’interno dell’astronave, catturato dagli alieni come souvenir.
Coraggioso e riuscito tentativo di creare un corto sul tema della fantascienza, “Mario Orman”, con la co-direzione di Gabriel Covacich (che appare anche come attore), propone un girato che integra sequenze video realizzate con videocamera e fotocamera, accompagnate da un buon utilizzo della CGI.
L’effetto complessivo generale è buono e di qualità, sebbene lo “stacco” del chroma key sia visibile in alcune scene.
Si tratta di una produzione low-budget in cui il regista riesce, in pochi minuti (forse troppi pochi), a realizzare un film di fantascienza, ma con elementi che ricordano opere già viste. La scena delle astronavi richiama infatti “La Guerra dei Mondi”, mentre la permanenza dell’attore “souvenir” all’interno della nave aliena “organica” ricorda “Matrix”.
Nonostante ciò, dobbiamo comunque fare i complimenti per la cura e la precisione negli effetti speciali. È un corto realizzato con passione per il cinema di fantascienza e merita attenzione.
Ci è giunto un DVD con custodia rigida, senza cover, senza DVD label e senza menù.
TECNICA DI RIPRESA: 7/10
SCENOGRAFIA: 8/10
RECITAZIONE: 7/10
AUDIO: 6/10
COLONNA SONORA: 6/10
EFFETTI CG: 9/10
TRUCCO – MAKE-UP: 7/10
MONTAGGIO: 7/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 3/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 6/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 6,7
Vincitore Genere Horror Corto GALP 2011
Regia: Davide Scovazzo
Durata: 14′ 00″
Genere: Horror
Audio: Dolby Digital Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No
Produzione: M.D.P Per Le Comunicazioni di Massa
Autori Sceneggiatura: Davide Scovazzo
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Marzio Mirabella
Musiche: Insects Are Sexy, Fabio Frizzi
Montaggio: Marco Paba
Attori Principali: Enrico Luly, Fiorenza Pieri, Nicole Vignola
Budget: n.d.
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Horror
Poesia del ricordo e della carne decomposta. Una storia romantica sulla putrefazione.
"I ricordi sono come zombie che ti uccidono, instillandoti una nostalgia che ti toglie il respiro", con questa citazione, il regista Davide Scovazzo conclude il suo cortometraggio, con una sceneggiatura liberamente ispirata allo scrittore Niccolò Ammaniti (tratta dalla citazione), dai toni freddi e distaccati.
Un uomo e una città apparentemente deserta sono gli elementi che lasciano lo spettatore in attesa di una cruda realtà. L’uomo si muove con fare frettoloso in ambienti urbani a lui familiari, quasi a voler sfidare il proprio destino. Una voce fuori campo accompagna il tragitto dell'uomo, rivelando lentamente la trama del corto. L’uomo incontra le prime figure "umane", che, inizialmente celate da una sfocatura voluta, parlano con disinvoltura, lasciando lo spettatore in uno stato di smarrimento. Le due figure avanzano e le sembianze sono inequivocabilmente quelle degli zombie.
Un vento sinuoso accompagna quasi tutto il film, come a voler spazzare via quella sensazione di disagio, quasi a voler marcare un senso di solitudine e rancore. Le persone "zombie" incontrate dall'uomo, infatti, sembrano avere qualche riferimento familiare. Si percepisce e si ha conferma quando il protagonista sfoglia un album fotografico e rivede le stesse figure incontrate, questa volta con sembianze umane. Quando ormai si crede di aver capito e concluso che si tratti della solita storia sui morti viventi, il regista sorprende nuovamente lo spettatore, regalando un finale originale che svela una cruenta realtà.
Girato interamente con una Canon 5D, notiamo con piacere il taglio professionale che Davide Scovazzo conferisce a questo horror. Una storia originale che fonde elementi dal sottile aspetto psicologico con uno stile più materiale tipico del "gore". Carrellate stabili e ben realizzate, piani di inquadratura interessanti con elementi volutamente fuori fuoco per creare atmosfera. La fotografia è ben realizzata, con colori freddi che enfatizzano il senso di solitudine e disagio. Le riprese in ambienti poco illuminati sono buone, con immagini sempre ben delineate.
Una nota negativa riguarda la traccia audio, in cui i suoni e la voce narrante talvolta presentano un cattivo missaggio tra la colonna sonora e la narrazione, risultando a volte di difficile comprensione. L'audio campionato per il messaggio della segreteria telefonica è di bassa qualità e si nota. La colonna musicale, invece, arricchisce con una atmosfera triste e malinconica i 14 minuti di filmato. Buona la recitazione degli attori, anche se talvolta un po’ forzata.
Notevole l’impegno per la realizzazione del make-up, molto ricercato e curato, con il volto degli zombie tumefatto e scarnificato. Peccato, però, che si noti la mancanza di trucco nel resto del corpo.
Complimenti a Davide Scovazzo, che ci regala un horror di qualità con una trama che lascia riflettere.
Ci è giunto un DVD con custodia rigida, una cover ben realizzata, senza DVD label e un menù semplice.
TECNICA DI RIPRESA: 8/10
SCENOGRAFIA: 8/10
RECITAZIONE: 7/10
AUDIO: 6/10
COLONNA SONORA: 8/10
EFFETTI CG: /
TRUCCO – MAKE-UP: 9/10
MONTAGGIO: 8/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 7/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 9/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 7,7
Menzione Speciale Genere Horror Corto GALP 2011
Regia: Vincenzo Bellini
Durata: 24′ 16″
Genere: Horror
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No
Produzione: Icarusfilm
Autori Sceneggiatura: Anna Peri – Anny Scialdone – Vincenzo Bellini
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Paolo Bellini, Irene Bellini
Musiche: Vincenzo Bellini
Montaggio: Vincenzo Bellini, Irene Bellini
Attori Principali: Rossella Sinagra, Anny Scialdone, Paolo Bellini, Ivano Baldi, Claudio Canneti
Budget: 200 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Horror
Un fotografo ed una modella stanno cercando una antica chiesa in un bosco, per realizzare un servizio fotografico. Tra le pietre di questa chiesa, testimoni di antiche tragedie, si aggirano presenze inquietanti. E’ l’orda dei morti inquieti comandati da Harlequin. La leggenda dice che chi incontra questa orda di demoni e dannati e’ perduto per sempre.
Ritorna con un cortometraggio "ben fatto" il regista Vincenzo Bellini, che compie un notevole salto qualitativo rispetto al suo precedente lavoro, La Location.
Il corto, che spazia tra i magnifici paesaggi toscani, racconta la storia di una modella e un fotografo che, nella ricerca di una location per un servizio fotografico, si imbattono in un luogo antico e maledetto. La modella viene sopraffatta da istinti sessuali e visioni di demoni, segno evidente che il male che pervade quel luogo comincia a riaffiorare.
Ne seguirà una truculenta e macabra serie di omicidi.
La sceneggiatura, scritta a tre mani, è ricca di contenuti arcani e folkloristici, che traggono spunti letterari direttamente dalla Divina Commedia.
Il make-up e i costumi di scena sono ben realizzati; le sequenze e i flashback in cui compaiono figure mascherate sono davvero inquietanti. Molto caratteristici sono anche i volti degli attori che interpretano i demoni.
Dal punto di vista tecnico, abbiamo notato un miglioramento: le inquadrature sono più dinamiche, anche se a volte troppo incentrate sul soggetto.
Il taglio fotografico che Bellini ha scelto per la fase di post-produzione ci ha colpito positivamente. La cromia alterata e i filtri colorati applicati su quasi tutto il filmato lo rendono accattivante e suggestivo, in linea con il tema trattato.
Le dissolvenze e le sovraimpressioni sono curate e rendono bene l’effetto desiderato. Tuttavia, il sangue artificiale in alcune scene risulta troppo chiaro e non rende l’idea. Consigliamo a Bellini di prestare maggiore attenzione a questo aspetto nelle future produzioni.
Le musiche atmosferiche accompagnano i 24 minuti del cortometraggio e sono ben scelte. L’audio in presa diretta e la recitazione degli attori, invece, lasciano qualche perplessità.
In generale, si tratta di un ottimo lavoro che si fa notare.
Ci è giunto un DVD con custodia rigida, cover, DVD label e un menù ben realizzato.
TECNICA DI RIPRESA: 7/10
SCENOGRAFIA: 8/10
RECITAZIONE: 7/10
AUDIO: 6/10
COLONNA SONORA: 8/10
EFFETTI CG: 7/10
TRUCCO – MAKE-UP: 8/10
MONTAGGIO: 8/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 9/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 9/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 7,5
Vincitore Genere Guerra Corto GALP 2011
Regia: Antonello Novellino
Durata: 12′ 34″
Genere: Guerra
Audio: Dolby Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No
Produzione: Novice Young
Autori Sceneggiatura: Antonello novellino, Sara
Novellino, Anna De Rosa
Anno di Produzione: 2010
Fotografia: Massimo Brugè
Musiche: Vincenzo Aino
Montaggio: Antonello novellino
Attori Principali: Alessandro Colecchi Brugè, Yurj Bulli
Budget: 1000 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Guerra
Un giovane e brillante giornalista inviato nei Balcani, un cecchino, un ragazzo di 13 anni che sta scappando da lui e dalle bombe, la nonna. Emanuel ci racconta la storia di un ragazzo di guerra che non vuole perdere la sua innocenza e l'amore per gli esseri umani. Un ragazzo che non vuole dimenticare, ma vuole perdonare....
Antonello Novellino torna in scena, dopo l’ottimo lavoro realizzato con Antonio Quintanilla in Intercambio, con un nuovo cortometraggio sul tema della guerra.
Gestito con la maestria che contraddistingue il suo stile, Novellino riesce a trasmettere una crescente tensione tra il cecchino e il bambino in fuga, grazie a location originali e di grande impatto scenico.
Di particolare effetto i dettagli, come il sudore sui volti degli attori, che amplificano il senso di oppressione e drammaticità.
I 12 minuti del corto sono arricchiti da flashback che rendono la narrazione più intrigante e scorrevole.
La fotografia è curata e supportata da un’illuminazione ben calibrata: anche le scene con poca luce risultano ben riuscite grazie a piccoli accorgimenti tecnici. Tuttavia, gli effetti in CG, come il colpo del fucile, potrebbero essere migliorati. La post-produzione ha arricchito il video con piacevoli effetti di desaturazione cromatica, aggiungendo un ulteriore livello estetico al racconto.
Il sangue di scena, in alcune sequenze, appare poco credibile; consigliamo di perfezionare i dettagli ematici. Nulla da eccepire, invece, sulle escoriazioni, che risultano ben realizzate.
La traccia audio è di qualità: il suono è ben curato e la musica risulta coinvolgente, accompagnando in modo efficace l’intero cortometraggio. Ottima anche la recitazione degli attori, che hanno saputo rendere al meglio le emozioni richieste dalla trama.
Ci è giunto un DVD confezionato in una bustina trasparente, senza label, ma dotato di un menù curato e una sezione di contenuti aggiuntivi. Tra questi, è presente una rivisitazione del cortometraggio, intitolata In Guerra, che propone una chiave di lettura alternativa.
I nostri complimenti ad Antonello Novellino per questo lavoro di grande intensità e qualità.
TECNICA DI RIPRESA: 8/10
SCENOGRAFIA: 8/10
RECITAZIONE: 8/10
AUDIO: 8/10
COLONNA SONORA: 7/10
EFFETTI CG: 6/10
TRUCCO – MAKE-UP: 7/10
MONTAGGIO: 7/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 6/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 8/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 7,3
Menzione Speciale Genere Guerra Corto GALP 2011
Regia: Rina La Gioia e Christian Palmisano
Durata: 30′ 00″
Genere: Guerra
Audio: Dolby Digital Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: Italiano - Inglese
Produzione: La Misenscène
Autori Sceneggiatura: Rina La Gioia
Anno di Produzione: 2010
Fotografia: Marc Van Put
Musiche: Herber Zipper
Montaggio: Christian Palmisano
Attori Principali: Franco Oppini, Giulio Beranek
Budget: 10.000 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Guerra
Storia liberamente ispirata ad un flashback della vita del compositore e musicista viennese della Filarmonica di Monaco, Herber Zipper. Un viaggio della memoria e per la memoria: dai lager di Dachau alla Casa Rossa in Alberobello (BA), ex campo di concentramento per internati ebrei ed i perseguitati dal regime.
Il cortometraggio, più che focalizzarsi sul tema della guerra, si concentra sulle memorie del dopoguerra, offrendo un viaggio nella memoria del dolore e raccontando la vicenda di Herbert Zipper, compositore ebreo deportato a Dachau.
Apprezzabile l’impostazione teatrale che la regia conferisce alla parte centrale del film, impreziosita dalla convincente interpretazione di Franco Oppini, perfettamente calato nel ruolo.
TECNICA DI RIPRESA: 7/10
SCENOGRAFIA: 7/10
RECITAZIONE: 8/10
AUDIO: 6/10
COLONNA SONORA: 6/10
EFFETTI CG: /
TRUCCO – MAKE-UP: /
MONTAGGIO: 7/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 9/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 8/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 7,1
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