Regia: Matteo Maino
Durata: 16′ 46″
Genere: Horror
Audio: Dolby Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No
Produzione: Suckbrain Tree
Autori Sceneggiatura: Matteo Maino
Anno di Produzione: 2012
Fotografia: Mattia Biasi
Musiche: Marco Tonello, Matteo Maino
Montaggio: Matteo Maino
Attori Principali: Alessio Bellunato, Stegfania Fornasier, Giuseppina Manola Sciacovelli, Mattia Zilio
Budget: 0 €
Concorso: "Corto GALP 2012"
Categoria: Horror
Sinossi:
Una tranquilla cittadina viene colpita da una serie di omicidi che riguardano giovani ragazze. Vittorio Vanelsi, un giovane appassionato di occulto, è preoccupato per la sua fidanzata Lucia. Sarà il suo amico Giona a rivelargli un segreto che potrebbe far luce sul macabro mistero. Omaggio al cinema Horror anni '30.
Valutazione:
Produzione zero budget per il regista Matteo Maino, che partecipa al nostro concorso (ed. 2012) con il cortometraggio "Curse Of The Vampire", una rivisitazione in chiave moderna del cinema horror degli anni '30.
Vittorio Vanelsi, un giovane appassionato di occulto si trova alle prese con una oscura vicenda legata al mondo dei vampiri, in particolare l'ultimo vampiro (in questo caso una vampira) che minaccia la fidanzata di Vanelsi. Sarà proprio il protagonista principale a portare a termine la macabra scia di omicidi.
Maino, giovane regista Padovano, regala in questa produzione numerosi riferimenti al cinema horror; lo stesso nome del protagonista principale (Vittorio Vanelsi) non può che rievocare elementi cinematografici e narrativi del cinema dei vecchi tempi, infatti Abraham Van Helsing non è che il puro e semplice antagonista del Conte Dracula, un professore che dichiara guerra ai vampiri.
Nel corto viene inoltre citato il libro "Varelli" chiaro riferimento al cinema Argentiano, in effetti Emilio Varelli è l'alchimista che scrisse le "Tre Madri" nel film Inferno di Dario Argento.
La trama del corto si sviluppa in modo troppo lineare, la sensazione è che ci s aspetta esattamente ciò che accadrà. Tecnica di ripresa a volte troppo statica, in particolare nei dialoghi dei personaggi chiave. Le idee per uno sviluppo più accurato c'erano, infatti le carrellate durante la corsa di Vanelsi ci sono piaciute. La scelta della cromia in Bianco e Nero, non può che farci piacere, sono molto pochi i registi che si cimentano in questa scelta, che sono tutt'altro che semplici. Il bianco e nero (o meglio la scala di grigi) prevede un accurato utilizzo dell'illuminazione, pena un girato sovraesposto o sottoesposto. Maino ha reso il tutto piacevole anche con effetto in post produzione che simula le vecchie pellicole con effetti di "flicker". Sfocatura (poco percettibile) al minuto 1' 22'.
La valutazione che ha fatto precipitare il corto è stata purtroppo la recitazione, che a nostro avviso ci è sembrata troppo impostata, anche se l'espressività e la naturalezza dei gesti degli attori comunque ha compensato.
Per quanto riguarda la traccia audio, il parlato era sempre comprensibile e mixato adeguatamente con la colonna sonora che accompagnava con piacere i 16 minuti di girato, l'unica segnalazione da fare è nel minuto 11' 30'' dove si sente in modo marcato lo stacco dal "silenzio" al "rumore di fondo" che disturba la scena.
Davvero notevole e da segnalare la cura per la cover del DVD, la grafica molto curata lo rende molto piacevole alla vista, peccato per il DVD label che risulta invece "scorticato".
Ci è giunto un DVD con custodia rigida, cover e menù semplice.
Curse Of The Vampire è un horror dai toni pacati che comunque raggiunge il suo obbiettivo, il regista dimostra grande passione per il cinema horror, un miglioramento di tecnica e un montaggio più dinamico farebbero la differenza. Siamo curiosi di vedere le future produzioni di Matteo Maino.
TECNICA DI RIPRESA: 6/10
SCENOGRAFIA: 6/10
RECITAZIONE: 5/10
AUDIO: 6/10
COLONNA SONORA: 7/10
EFFETTI CG: 6/10
TRUCCO – MAKE-UP:
MONTAGGIO: 6/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 7/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 7/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 6,2