Regia: Massimo Versolatto
Durata: 28′ 06″
Genere: Thriller - Noir
Audio: Dolby Digital Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 4:3 (16:9 forzato)
Sottotitoli: No
Produzione: Massimo Versolatto
Autori Sceneggiatura: Massimo Versolatto
Anno di Produzione: 2010
Fotografia: Massimo Versolatto
Musiche: Lorenzo Bianchi Quota
Montaggio: Massimo Versolatto
Attori Principali: Massimiliano Pividore, Edo Basso, Claudia Formosa, Roberto Petrizzo, Massimiliano Brumat
Budget: 0 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Thriller
Sinossi:
La Faina è un criminale tosto. Ma ha commesso un errore. Un fatto grave, che gli costa una condanna. La sua Organizzazione lo vuole morto, stecchito. Deve scappare La Faina, perchè ha saputo del "mandato" e sa che un uomo sta venendo da fuori per "risolvere la questione". Deve scappare. Ma gli affetti,l'amore,ritardano le fughe. Che sono,spesso, anche dei viaggi molto interiori.
Valutazione:
Massimo Versolatto, regista di questo corto, mette in scena un thriller dalle tinte "noir" che lascia intravedere elementi interessanti. Caratteristica che dona spessore al film è la dualità dei toni narrativi, scene d'azione, di inseguimenti e sparatorie alternate a sequenze più calme, dove spicca il lato riflessivo e fragile del protagonista principale "La Faina". Il regista mescola azione e sentimento, mostrando gli effetti collaterali delle emozioni.
Una trama mai scontata, che volge ad un finale carico di mistero, come del resto vuole il genere Noir; tensione misurata e musiche davvero suggestive creano la giusta atmosfera.
Ne sarebbe uscito un corto di rilievo se non fosse per le varie lacune tecniche che lo affliggono: le sequenze (quasi tutte quelle d'azione) sono troppo mosse, forse causate da una mancanza di stabilizzatore ottico alla camera. L'effeto dinamico che il regista vuole dare alla scena, con un repentino utilizzo dello zoom, non sempre crea la giusta sinergia. Le riprese in notturna talvolta sono sfocate e si nota in modo evidente durante un primo piano al minuto 01' 12". Mancano i dettagli del trucco facciale durante la prima scazzottata tra "La Faina" e uno dei tre ragazzi (manca il rossore e la tumefazione al volto). L'audio degli effetti sonori è campionato malissimo.
In compenso Versolatto ci regala una corretta luminosità notturna negli interni, che lascia vedere in modo corretto i giusti dettagli e crea sensazione di tensione e agonia. Buona la recitazione di tutti gli attori.
Nella speranza che le nostre critiche siano prese come nota costruttiva per le future produzioni, consigliamo al regista di limitare l'utilizzo dello zoom, magari ricreando la stessa dinamicità con un montaggio più serrato e sicuramente di prestare maggiore attenzione ai particolori che talvolta anche se irrilevanti, lasciano comunque il segno.
Thriller-Noir dalle tinte cupe, da vedere.
Ci è giunto un DVD con custodia rigida, niente DVD label e con un menù semplice ed un disco dati aggiuntivo.
TECNICA DI RIPRESA: 6/10
SCENOGRAFIA: 6/10
RECITAZIONE: 7/10
AUDIO: 6/10
COLONNA SONORA: 7/10
EFFETTI CG: 6/10
TRUCCO – MAKE-UP: 5/10
MONTAGGIO: 6/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 5/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 6/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 6