Gli Uccisori (2014)
Regia: Giovanni Paolucci
Durata: 20′ 00″
Genere: Noir
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No
Produzione: Martingala
Autori Sceneggiatura: Giovanni Paolucci
Anno di Produzione: 2014
Fotografia: Giosuè d'Andrea
Musiche: Gomer
Montaggio: Giovanni Paolucci
Attori Principali: Pietro Ragusa, Marco Foschi, Giovanni Calcagno
Budget: 2500 €
Concorso: "Corto GALP 2014"
Categoria: Giallo-Thriller
“2° Classificato” Corto GALP 2014
Sinossi:
Gli Uccisori è un noir ambientato nei primi decenni del 900. Due Sicari, Max e Al, entrano da Henry’s,la tavola calda gestita da George. Stanno cercando l’olandese,vogliono ucciderlo. I personaggi che si muovono nella piccola città di Summit vivono nell’ombra di un cielo cupo, ognuno con la sua personale difesa, un proprio distacco, per sopportare il peso di una vita senza via d’uscita. Solo Nick, il ragazzo che lavora alla locanda, sembra volersi ribellare alla muta accettazione di una realtà di paura e violenza e nonostante tutto continua a lanciare il proprio sguardo alla ricerca di una nuova luce.
Valutazione:
Giovanni Paolucci, si mette alla prova con questo mediometraggio, liberamente ispirato da un racconto di Ernest Hemingway (The Killers). A differenza del trend attuale, che vede sempre più un frequente utilizzo delle macchine fotografiche digitali, Paolucci decide di girare l'intera opera su pellicola (16 mm) conferendogli una gradevole fotografia in bianco e nero, arricchita da una naturale granulosità, in tema con l'ambientazione e l'epoca della storia (1900).
Breve racconto noir, in cui la trama viene dislocata su più piani, conferendo a più protagonisti il ruolo d'interesse e terminando con un inaspettato finale. Le luci sapientemente utilizzate garantiscono una resa eccellente della fotografia che come già indicato è in bianco e nero.
Le inquadrature sono saggiamente elaborate, i piani di ripresa catturano lo spettatore e le lente zommate conferiscono interesse nei dialoghi principali.
Buona l'interpretazione di tutti gli attori, qualche accavallamento nei dialoghi al minuto 12:16
Mediometraggio con un incipit ben riuscito che perde un po' di mordenza nella seconda parte, forse per una maggiore staticità dei campi di ripresa o forse per un naturale appesantimento del dialogo narrativo.
Sia gli abiti di scena che le location utilizzati per "Gli Uccisori" sono perfettamente ricercate e in tema con il testo dell'opera.
Un plauso a Giovanni Paolucci che ha saputo "osare" con questo noir ben riuscito. un rumore bianco per incrementare un atmosfera onirica senza però disturbare o distrarre lo spettatore.
TECNICA DI RIPRESA: 8/10
SCENOGRAFIA: 8/10
RECITAZIONE: 9/10
AUDIO: 8/10
COLONNA SONORA: 6/10
EFFETTI CG: /
TRUCCO – MAKE-UP: /
MONTAGGIO: 8/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 7/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 5/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 7,3
Trailer:
La Bugia (2010)
Regia: Valerio Matteu - Giuseppe Valentino
Durata: 19′ 37″
Genere: Noir - Esoterico
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: no
Produzione: Camaleo Lab
Fotografia: Valerio Matteu
Musiche: Valerio Matteu
Montaggio: Valerio Matteu, Giuseppe Valentino
Concorso: "Corto GALP 2010"
Sofia, una studentessa di storia dell'arte, entra in contatto con lo spirito di una ragazza vissuta sul finire del sedicesimo secolo. Da questo momento la sua esistenza comincia a cambiare: il ritrovamento di un antico libro è l'elemento scatenante di una serie di eventi misteriosi. Tutti i personaggi che entrano in contatto con lei cercano di portarle via il "prezioso" manoscritto.
Originale cortometraggio con regia a due mani di Valerio Matteu e Giuseppe Valentino, i quali affrontano con buona resa un genere impegnativo come l'esoterismo. Un interessante connubio di tecniche di riprese, con diversi stili e con un utilizzo corretto dello zoom, fanno si che il girato risulti piacevole alla vista. La scenografia è mista e bene azzeccata ed in stile con il genere noir del corto, interessante anche la fotografia, con una studiata illuminazione della scene ed una ricercata cura in alcune riprese (inquietante la scena della vasca da bagn0). Un plauso alle attrici, che si sono calate molto bene nella loro parte,in particolare ci ha colpito Licia Zagni, con la sua naturale espressività; un po meno per gli attori, la quale performance sapeva un po troppo da recitato (il bibliotecario). Particolarmente deludente invece l'audio (forse per un eccessivo utilizzo di toni bassi in fase di posto produzione), talvolta il parlato risultava di difficile comprensione.
La colonna sonora accompagnava bene il girato, originale e a tratti suggestiva anche se (come già sopra citato) a volte i toni bassi disturbavano troppo. Per quanto riguarda l'elaborazione video in post produzione, bene gli effetti di saturazione dei colori e anche le dissolvenze, buona anche la tinta cromatica dell'intero cortometraggio, In merito a trucco e make-up, l'uso del sangue è stato buono e controllato e la scena dello sbudellamento era abbastanza credibile. Un "no" secco invece per l'inquadratura a terra del coltello, si notava troppo che era un giocattolo...
Per quanto concerne la presentazione del prodotto, ci è giunto un DVD privo di copertina e senza cover dvd, assente anche il menu.
Il corto è stato di nostro gradimento con i suoi 20 minuti di girato, abbiamo apprezzato l'ingegno con cui i due registi si sono adoperati in alcune scene, inoltre è da dire che è uno dei pochi corti in gara che ha centrato la tematica proposta dal concorso. L'idea è davvero originale ed interessante, alcune scene sono molto suggestive,peccato per l'audio....
TECNICA DI RIPRESA: 8/10
SCENOGRAFIA: 8/10
RECITAZIONE: 6.5/10
AUDIO: 4/10
EFFETTI CG: 6/10
TRUCCO – MAKE-UP: 6/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 4/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 6.5/10
N9VE (2010)
Regia: Cristiano Anania
Durata: 12′ 33″
Genere: Noir
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 4:3
Sottotitoli: no
Produzione: All 4 One
Fotografia: Gabrio Contino / Eugenio Cinti Luciani
Musiche: Neocromo
Montaggio: Alessio Rivellino
Budget: 1000 €
Concorso: "Corto GALP 2010"
Pietro cerca di portare a termine la giornata da buon cristiano, seguendo alla lettera i dieci comandamenti. Aiuta amici ed estranei, fino a quando...
Cristiano Anania regista di questo cortometraggio, sviluppa una idea interessante sulla base dei "10 comandamenti", anzi nove comandamenti, visto che il protagonista principale del video sembra non contemplarne uno di essi "non uccidere".
Inizialmente ritmato da inquadrature un po troppo mosse,e a volte sfocate (solo i primi minuti su qualche primo piano) il corto si stabilizza in una storia che condisce sacro e profano in una dinamica narrativa ben strutturata. La scenografia varia sviluppata in ambiente prevalentemente urbano, rende scorrevole e piacevole i 12 minuti del girato. Attori preparati, la recitazione è abbastanza buona, i nostri complimenti all'interpretazione (e alla bellezza) di Marianna Antonelli che con disinvoltura e naturalezza si svincola da situazioni impegnative.
Le musiche accompagnano discretamente il cortometraggio anche se a volte i volumi non sono bene regolati, anche gli effetti sonori potevano essere curati con maggiore attenzione.
Il DVD ci è giunto con custodia e copertina, nessun label DVD e nessun menù.
Corto in tema con il concorso, forse poteva essere curata con più attenzione la parte finale, ma comunque ci è piaciuto. Il regista dovrebbe concentrarsi meglio sulla parte tecnica (mano ferma e/o cavalletto) e controllare con più attenzione luci e fotografia. Il montaggio audio merita maggiore attenzione.
TECNICA DI RIPRESA: 6/10
SCENOGRAFIA: 6/10
RECITAZIONE: 7/10
AUDIO: 6/10
EFFETTI CG: n.v.
TRUCCO – MAKE-UP: n.v
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 5/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 6/10
Taxi (2008)
Regia: Marco e Riccardo Di Gerlando
1° Qualificato nel concorso Corto GALP 2010
Durata: 26′ 58″
Genere: Noir
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: si
Produzione: Associazione Sanremo Cinema
Fotografia: Claudio Retolatto, Michele Sculco
Musiche: Matteo Tacchi
Montaggio: Marco e Riccardo Di Gerlando
Budget: 500 €
Concorso: “Corto GALP 2010″
Leone è un tassista come tanti, ultimamente però i suoi passeggeri sono un po particolari, sono fantasmi che utilizzano il suo taxi per spostarsi da un cimitero all’altro. Opera ispirata ad una storia inedita di Tiziano Sclavi (Albo gigante n°2 di Dylan Dog).
Regia a due mani per questo interessante cortometraggio che può vantare di una buona qualità del girato, con particolare cura e dovizia nei dettagli ed originali inquadrature che non stancano, i 26 minuti scorrono con piacere. Le scenografie ambientate tra diversi cimiteri, ed un sapiente utilizzo della fotografia in bianco e nero, creano una resa cromatica davvero suggestiva ed in tema con il genere del corto.Davvero notevole la recitazione dei protagonisti principali Anselmo Nicolino e Luca Pittavino che brillano per uno stile naturale ed accattivante. L'audio è ben campionato, il parlato si percepisce perfettamente, le musiche sono in tema e si agganciano alla perfezione con il filmato.
Per quanto riguarda la presentazione del prodotto, ci è giunto un DVD senza copertina e senza cover, con un menu semplice, da segnalare invece la presenza dei sottotitoli in inglese.
Una storia di fantasmi da vedere, che ci ha colpiti per la bravura con cui i fratelli Di Gerlando sono riusciti nella trasposizione. Tecnica ed inquadrature di alto livello rendono questo corto un piccolo capolavoro, se l'idea fosse stata originale sarebbe stato un "must" per gli amanti del genere. Particolarmente gradita la scena iniziale e finale che apre e chiude il corto con un fiammifero, ed interessante anche la coparsata dei due registi "fantasmi" all'interno del corto.
TECNICA DI RIPRESA: 9/10
SCENOGRAFIA: 9/10
RECITAZIONE: 8/10
AUDIO: 8/10
EFFETTI CG: n.v.
TRUCCO – MAKE-UP: n.v.
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 6/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 8/10