Il Governo Mascherato (2011)
Regia: Giovanni Raggi
Durata: 07′ 04″
Genere: Fantascienza
Audio: Dolby Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 4:3
Sottotitoli: No
Produzione: Giovanni Raggi
Autori Sceneggiatura: Giovanni Raggi
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: n.d.
Musiche: n.d
Montaggio: Giovanni Raggi
Attori Principali: Paolo Sola, Valentina Schiumarini,Alessandro Vasumi
Budget: 400 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Thriller
Sinossi:
Due alieni giungono sulla terra e vi orbitano sopra. Per osservarci, si collegano alle frequenze tv e assistono ad alcune interviste dei politici nostrani. Basiti vanno via come sono venuti. Una plausibile spiegazione del perchè gli alieni non ci abbiamo ancora contattato? Che ci vedano troppo assopiti e distratti da parole vaghe e immagini pruriginose fino a non distinguere/ascoltare il vero dal faso.
Valutazione:
Giovanni Raggi propone un cortometraggio dai risvolti satirici che lasciano ben poco spazio alla fantascienza, infatti il girato, pur avendo elementi di natura fantastica come trucco dei personaggi e scenografia in stile alieno, lascia spazio alla sua vera natura di commedia.
Cito il regista nel manifesto allegato al DVD: "L'introduzione e il finale fantascientifico m serve com gioco e pretesto: lo spettatore è l'alieno che che con tutto lo sforzo possibile vorrebbe capire ma alla fine vola via, senza parole e basito, abbandonando la nostra realtà dello spettacolo, fatta di illusioni e maschere che nascondono profonde ipocrisie culturali."
Un corto per certi versi divertente, che tratta la solità retorica di politici che bene o male dicono le stesse cose e non fanno nulla.
I sette minuti di girato sono abbastanza scorrevoli, le scritte iniziali scorrono troppo velocemente per una lettura corretta, audio da controllare e rifinire meglio, chroma key troppo marcato talvolta si percepisce la finzione.
Ci è giunto un DVD con custodia rigida, cover elaborata, DVD label ed un semplice menù.
TECNICA DI RIPRESA: 6/10
SCENOGRAFIA: 6/10
RECITAZIONE: 6/10
AUDIO: 5/10
COLONNA SONORA: 5/10
EFFETTI CG: 6/10
TRUCCO – MAKE-UP: 7/10
MONTAGGIO: 6/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 8/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 7/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 6
Nightshot (2011)
Vincitore Genere Fantascienza Corto GALP 2011
Regia: Maurizio Scala
Durata: 33′ 54″
Genere: Thriller - Fantascienza
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 4:3 (Bande nere forzate)
Sottotitoli: No
Produzione: Maurizio Scala
Autori Sceneggiatura: Maurizio Scala
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Maurizio Scala
Musiche: Claudio Rastelli
Montaggio: Maurizio Scala
Attori Principali: Andrea De Bruyn, Donatella Allegro, Anne Eyer, Giuseppe Sepe
Budget: 0 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Fantascienza
Sinossi:
Quattro amici, una gita nel bosco, un obiettivo inconfessato. Il resto non era previsto.
Valutazione:
“Nightshot”, cortometraggio zero budget del regista Maurizio Scala, che presenta un buon prodotto dalle caratteristiche interessanti.
Se a colpo d’occhio può sembrare una rivisitazione di “The Blair Witch Project”, ci si deve ricredere, infatti con il passare dei minuti lo spettatore resta catturato da una storia originale.
Trama del film che trae spunto dal titolo, (Nightshot è una funzionalità di ripresa, utilizzata nelle videocamere per le riprese in notturna), infatti la sequenza conclusiva del film viene proprio realizzata in Nightshot.
Quattro ragazzi si trovano nel bel mezzo di un bosco, una gita organizzati dai maschi del gruppo che ha come obiettivo la ricerca di uno sperduto cratere, obiettivo lasciato nascosto alla coppia di ragazze, che quando scoprono la reale destinazione non sono del tutto entusiaste. Un incidente durante il percorso lascia come vittima uno dei ragazzi, da questo momento la restante comitiva si troverà alle prese con le proprie paure e con una terribile realtà conclusiva.
Sceneggiatura ben strutturata, che si lascia scoprire poco alla volta, e che regala un buona suggestione. Le sequenze in notturna lasciano lo spettatore in una stato d’animo di apprensione, ci si aspetta sempre che succeda qualcosa di drammatico, creando in questo modo un thrilling davvero pungente.
Buona l’interpretazione dei personaggi che sono sempre all’altezza della situazione.
Il montaggio regala un ritmo congeniale per il genere intrapreso, tecnica di ripresa ben studiata, e una fotografia curata anche nelle scene in notturna.
Attenzione al make-up, il sangue che esce dal braccio rende bene l’idea, ma la cannuccia che svela il trucco al minuti 08’ 48’’ è imperdonabile.
Un corto in stile misto thriller-mockumentary ben realizzato, forse meritava un 16:9 puro anziché un 4:3 con bande nere.
Ci è giunto un DVD con una custodia rigida, cover, nesun DVD label e menù semplice con qualche contenuto aggiuntivo.
TECNICA DI RIPRESA: 8/10
SCENOGRAFIA: 7/10
RECITAZIONE: 7/10
AUDIO: 7/10
COLONNA SONORA: 6/10
EFFETTI CG: /
TRUCCO – MAKE-UP: 6/10
MONTAGGIO: 8/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 7/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 7/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 7,1
Souvenir (2011)
Menzione Speciale Genere Fantascienza Corto GALP 2011
Regia: Mario Orman, Gabriel Covacich
Durata: 06′ 21″
Genere: Fantascienza
Audio: Dolby Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No
Produzione: Elena Grandis, Caterina Fabretti, Gabriel Covacich
Autori Sceneggiatura: Mario Orman, Gabriel Covacich
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Gabriel Covacich
Musiche: Glitch
Montaggio: Mario Orman, Gabriel Covacich
Attori Principali: Gabriel Covacich
Budget: 150 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Fantascienza
Sinossi:
Un’invasione aliena ha distrutto la terra. L’ultimo sopravvissuto sta per essere catturato da un’astronave. Un attimo prima di essere teletrasportato si spara un colpo alla tempia. Si risveglia nel suo letto pensando di aver fatto un incubo, invece si ritrova all’interno dell’astronave, catturato dagli alieni come souvenir.
Valutazione:
Coraggioso tentativo ben riuscito di creare un corto sul tema della Fantascienza, Mario Orman con la co-direzione Gabriel Covacich (nel ruolo anche di attore), propongono un girato che integra sequenze video realizzate con videocamera e fotocamera, abbinate ad un buon utilizzo della CG.
Buono e di qualità l’effetto complessivo generale, che solo parzialmente fa notare lo “stacco” del chroma key.
Una produzione low-budget per questo regista, che riesce a realizzare in pochi minuti (forse troppo pochi) un film di fantascienza, però dai sapori di già visto, la scena delle astronavi richiama molto “La Guerra Dei Mondi”, mentre la permanenza dell’attore “souvenir” all’interno della nave aliena “organica” richiama invece “Matrix”.
Dobbiamo comunque complimentarci per la cura e dovizia degli FX, un corto girato con la passione del cinema di fantascienza. Meritevole.
Ci è giunto un DVD con custodia rigida, nessuna cover, nessun DVD label e nessun menù.
TECNICA DI RIPRESA: 7/10
SCENOGRAFIA: 8/10
RECITAZIONE: 7/10
AUDIO: 6/10
COLONNA SONORA: 6/10
EFFETTI CG: 9/10
TRUCCO – MAKE-UP: 7/10
MONTAGGIO: 7/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 3/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 6/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 6,7
Tempus Fugit (2011)
Regia: Dino Santoro
Durata: 11′ 28″
Genere: Fantascienza
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No
Produzione: Dino Santoro
Autori Sceneggiatura: Dino Santoro
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Dino Santoro
Musiche: Valerio De Bonis
Montaggio: Dino Santoro
Attori Principali: Paola Mazzei, Francesco Santoro
Budget: 1000 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Fantascienza
Sinossi:
Un uomo è seduto al centro di una stanza immaginaria, attorno a lui si susseguono in una lenta carovana, gli spiriti della sua vita. Incessante ed irrefrenabile è lo scorrere del tempo. L’uomo è vivo ma non è nella sua realtà. Vuole vivere in eterno, ma sa che morirà. I fantasmi che lo circondano son i soli detentori del segreto.
Valutazione:
Dino Santoro, regista di questo cortometraggio, osa una chiave di lettura forse troppo surreale per descrivere ciò che realmente voleva realizzare. Dalla sinossi emergono elementi articolati tra loro, purtroppo il girato non riesce a cogliere l’intensità che il regista voleva attribuirgli.
Ci troviamo di fronte ad una produzione amatoriale, dove il low budget si fa sentire molto. Una fotografia in bianco e nero ci regala degli scorci interessanti, ma le inquartature perlopiù statiche (troppo) fanno perdere la scorrevolezza del film, rendendolo a lungo andare monotono.
Consigliamo per le prossime produzioni, migliore dinamismo nelle scene ove possibile oppure un montaggio più serrato.
Ci è giunto un DVD con una custodia rigida, una cover ben realizzata, DVD label e menù semplice.
TECNICA DI RIPRESA: 5/10
SCENOGRAFIA: 5/10
RECITAZIONE: /
AUDIO: 5/10
COLONNA SONORA: 6/10
EFFETTI CG: /
TRUCCO – MAKE-UP: /
MONTAGGIO: 5/10
PRESENTAZIONE PRODOTTO: 7/10
ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 6/10
VALUTAZIONE GLOBALE: 5,4