Tratto da "il mattino di Padova" — 09 maggio 2010 pagina 01 / 34
Gruppo di escursionisti colto da paura, ma si trattava del set di un film.
VO’ EUGANEO. Una lugubre processione di incappucciati, in una cripta di un monastero abbandonato, ha fatto sobbalzare alcuni escursionisti di passaggio nei pressi dei ruderi del monastero degli Olivetani. Quelle figure che si aggiravano fra le rovine dell’antico luogo di culto, in cima al Venda, celate da inquietanti drappeggi, potevano essere impegnati in una «messa nera». Immediata la telefonata al 112, una pattuglia dei carabinieri è giunta poco dopo e l’equivoco è stato chiarito. Non di una funzione satanica si trattava, ma delle ben più banali riprese di un film. Realizzato da attori e comparse del «Gruppo amatoriale lungometraggi Padova» (Galp) specializzato nella produzione di «corti» in perfetto stile Dario Argento: sacrifici umani, sgozzamenti, sventramenti e altre piacevolezze. Una compagnia affiatata di amanti del genere orrorifico che ha anche un suo sito internet (www.galpitalia.net) che propone una nutrita galleria di foto e «trailer» decisamente agghiaccianti. I militari dell’Arma hanno avuto il loro gran daffare a chiarire quanto era accaduto, visto che l’intervento per il quale erano stati chiamati non rientra, solitamente, nella casistica delle consuete segnalazioni. I partecipanti alle riprese del singolare «filmino», provenienti in gran parte dalla Bassa padovana, sono stati identificati. Ma tutto si è concluso con la stesura di un rapporto. Non sono stati ravvisati, infatti, estremi di reato. - (Eugenio Garzotto)
Fonte: "Il mattino di Padova" — 09 maggio 2010 pagina 34
Autore: Eugenio Garzotto