Thriller

108.1 FM Radio (2011)Ai Confini Dell'Anima (2011)Cancro (2012)Chat Room (2010)Corazon Delator (Il Cuore Rivelatore) 2010Darkness Within (2011)Destini Paralleli (2010)Erogatore 3 (2012)Evil Doll (2012)Game, Set, Match (2011)Happy Birthday (2011)Hobby (2010)Il Conflitto Del Buio (2012)Il Vero Amore (2011)Imago Vocis (2010)Immersi Nel Buio (2011)In-ven-tà-rio (2010)L'Ora Del Destino (2011)L'Ultima Indagine (2011)La Location (2009)Le Traiettorie Dei Neon (2010)Lontano Dagli Occhi, Lontano Dal Cuore (2011)Malombra "Proprio Ora Che Stavo Per Imbiancare Casa" (2012)Nel Buio (2011)Nemesi (2012)Noi Come Pedine (2011)Non Nel Mio Giardino (2011)Ombre Nella Memoria (2014)Pollice Verde (2013)Realismo (2010)Rovi (2012)Salterego (2012)Salvami La Vita (2012)Sicari (2011)So Tutto Di Lei (2012)The Bomb (2011)The Five Dragons (2011)The Path - No Way Out (2012)The Puzzle (2008)The Software (2011)Tommy E Luy (2011)VRT (2011)… (Punti Di Sospensione) (2009)


108.1 FM Radio (2011)

Regia: Angelo Capasso, Giuseppe Capasso

108.1 FM Radio


Durata: 15′ 15″
Genere: Thriller
Audio: Dolby Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No

Produzione: APC Independent Production
Autori Sceneggiatura: Angelo e Giuseppe Capasso, Lorenzo Cammisa
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Angelo e Giuseppe Capasso
Musiche: Luca Toller
Montaggio: Angelo e Giuseppe Capasso, Antonio De Rosa

Attori Principali: Dario Biancone, Fabrizio Monaldi

Budget:  1800 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria:  Thriller


Sinossi:

Un automobilista, un autostoppista, un programma radiofonico. Un Viaggio notturno in un crescendo di sospetti e paranoie. Una breve metafora sui mezzi di comunicazione di massa.


Valutazione:

Regia a quatto mani, firmata dai fratelli Angelo e Giuseppe Capasso, che portano in scena un road thriller movie, con significative riflessioni sulla scia di “The Hitcher”.

Un automobilista dai modi freddi e staccati, da un passaggio ad un autostoppista, il clima che si crea durante il viaggio non piacevole e durante il viaggio la radio locale annuncia che un assassino è in libertà. Tra i due nascono dubbiosi interrogativi, su chi possa essere l’assassino.  

Il passeggero cerca di conoscere meglio l’automobilista invitandolo a parlare, ma senza buoni risultati. A confondere le idee inquadrature equivoche che portano lo spettatore a credere che entrambi possono essere colpevoli. Al culmine della tensione uno dei due cederà…

Corto che trae beneficio dal titolo, infatti incentra la trama e la chiave di lettura della storia proprio nell’emittente radiofonica locale “108.1”. La radio locale descrivendo le vicende di un film, inconsapevolmente  porta i personaggi della storia, che non hanno colto tutto il messaggio radiofonico, in uno stato di paranoia.

Un thriller dove la suspense non manca e si amalgama bene alla storia. Unico punto a sfavore, l’audio in presa diretta, che ci è sembrato tumultuoso, e la mancanza di piccoli suoni a corredo e al completamento del girato.

Molto credibili gli attori, in particolare Dario Biancone che con la sua espressività esalta il sapore di questo thriller.

Piacevolmente scorrevole grazie anche ad un buon montaggio, girato con maestria tramite una fotocamera (Canon EOS 5D Mark II), forse manca di originalità filmica, ricadendo anche se lontanamente nella scia di vecchi film del passato, ma lancia un messaggio sociale davvero notevole sui mass media e sul loro potere manipolativo.

Più cura nell’audio.

Ci è giunto un DVD con custodia rigida, una semplice cover, nessun DVD label e nessun menù.


TECNICA DI RIPRESA: 8/10

SCENOGRAFIA: 7/10

RECITAZIONE: 7/10

AUDIO: 5/10

COLONNA SONORA: 6/10

EFFETTI CG: /

TRUCCO – MAKE-UP: /

MONTAGGIO: 7/10

PRESENTAZIONE PRODOTTO: 4/10

ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 7/10

VALUTAZIONE GLOBALE: 6,6

Ai Confini Dell'Anima (2011)

Menzione Speciale Genere Thriller Corto GALP 2011

Regia: Alfonso Bergamo

Ai Confini Dell'Anima


Durata: 25′ 19″
Genere: Thriller - Commedia
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No

Produzione: Look Inside 
Autori Sceneggiatura: Alfonso Bergamo, Martina Meo, Carmelo Raneri
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Giuliano Tomassacci
Musiche: Francesco Marchetti
Montaggio: Alessandro Marinelli

Attori Principali: Eleonora Vanni, Viola Graziosi, Luigi Guidotti, Daniele Ricciardi, Alfonso Bergamo

Budget: 1500 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria: Thriller


Sinossi:

Alex ragazzo affetto da disturbo “Borderline” intraprende un faticoso viaggio interiore alla scoperta di se stesso, guidato da una psicologa e da un maestro di arti marziali.


Valutazione:

Interessante lavoro del regista Alfonso Bergamo, che ci propone un cortometraggio dai contenuti intensi. Trama ispirata da una storia realmente accaduta, parla di Alex, un giovane ragazzo affetto da disturbo “Borderline”, in continua lotta con gli avvenimenti del suo passato, sfoga il suo rancore con atti di violenza verso la sua compagna.

Il ragazzo, quando ormai raggiunge il baratro della disperazione, comincia un faticoso viaggio verso la rinascita interiore, attraverso la meditazione e il Kung Fu, guidato da una psicologa e da un maestro di arti marziali.

Tecnicamente girato con una Canon 5D, con un eccellente fotografia in bianco e nero molto curata e dalla resa superba, scorre piacevolmente con un montaggio ben realizzato.

Qualche sfocatura  e qualche movimento traballante della camera (11’ 04’’). Scenografia curata e recitazione eccellente lo portano ad un livello superiore.

Un corto di ottimo effetto.

Ci è giunto un DVD con una custodia rigida, cover ben realizzata, DVD label curato e nessun menù.



TECNICA DI RIPRESA: 7/10

SCENOGRAFIA: 8/10

RECITAZIONE: 8/10

AUDIO: 7/10

COLONNA SONORA: 7/10

EFFETTI CG: /

TRUCCO – MAKE-UP: 7/10

MONTAGGIO: 8/10

PRESENTAZIONE PRODOTTO: 8/10

ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 9/10

VALUTAZIONE GLOBALE: 7,5

Cancro (2012)

Cancro

Regia: Luigi De Conti


Durata: 17′ 53″
Genere: Thriller
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9 
Sottotitoli: No

Produzione: The Schwerterboys
Autori Sceneggiatura: 
Cristiano Fighera, Luigi De Conti
Anno di Produzione: 2012
Fotografia: 
Luigi De Conti
Musiche: 
DEC - Luigi De Conti
Montaggio: 
Luigi De Conti

Attori Principali: Daniele Del Negro, William Della Pietra, Marina De Conti

Budget: 50 €
Concorso: "Corto GALP 2012"
Categoria: Thriller


Sinossi:

Carnia, Alto Friuli. Un giovane sta portando il fucile del padre, scomparso di recente, ad un amico per regalarglielo. Durante il viaggio però, si imbatte in un automobile ferma sul ciglio della strada, con portiere aperte e bagagliaio semi chiuso: decide così di fermarsi per dare un occhiata.


Valutazione:

Luigi De Conti, già noto alla GALP nell'edizione 2011 con "Chat Room" e "The Woods" , ritorna con un Thriller Horror originale.

Il corto è ben equilibrato e seppur una produzione di taglio amatoriale è girato egregiamente, "Cancro" solca il limite tra il genere horror ed il thriller: un giovane ragazzo sta portando il fucile regalatogli dal padre, ad un suo amico. Durante il percorso, attraverso desolati sentieri fiancheggiati dal bosco, nota un automobile con portiere aperte e bagagliaio semi chiuso. Sarà l'inizio di una brutta avventura per lo sventurato soccorritore, interpretato da "Daniele Del Negro", infatti farà presto conoscenza con il serial killer interpretato da "William Della Pietra". 

Sceneggiatura a doppia mano (Cristiano Fighera, Luigi De Conti) che regala un interessante trama ricamata sui segni zodiacali. Il titolo del corto, propriamente fuorviante, rende il vero aspetto solamente quando lo spettatore comprende il vero significato di "Cancro". 

Il regista è abile nel filmare questa storia, riuscendo ad imprimergli un buon ritmo pur cadendo a tratti nella facile soluzione narrativa che una più attenta scrittura avrebbe forse potuto evitare. (Il voler far comprendere a tutti i costi che anche il soccorritore era del segno del Cancro, non era necessario, infatti era di facile intuizione anche senza la pesante marcatura eseguita nel finale). 

Buona l'interpretazione di tutti gli attori e degna di nota anche la comparsata di "Marina De Conti", che nel suo piccolo ha reso un ottima scena horror-thriller.  La recitazione talvolta si fa sentire troppo, in particolare per "William Della Pietra" ma è tranquillamente trascurabile.

Le scenografie sono naturali ma alla lunga forse troppo semplicistiche, il corto si sviluppa in esterno tra stradine sconnesse ed interni di automobili; la tecnica di ripresa, incalzante, lascia comunque intravedere qualche lacuna. (il controluce iniziale al 22'' secondo è assolutamente da evitare, il mosso all'interno della vetture forse è troppo mosso) La fotografia a tratti sgrana e l'interno corto è post elaborato con un effetto "blur" che non ci ha convinto tanto.

Buono trucco e sangue. 

Comparto audio da curare con più attenzione per la traccia del parlato, le musiche invece si amalgamano bene con il resto della traccia. L'effetto della voce al telefono è poco credibile.

Ci è giunto un DVD con custodia rigida, cover DVD, nessun DVD label e un menù semplice, da segnalare contenuti extra interessanti.

Un interessante cortometraggio Horror-Thriller, buona l'idea, da migliorare qualità, recitazione e maggiore cura nel montaggio.


TECNICA DI RIPRESA: 6,5/10

SCENOGRAFIA: 5/10

RECITAZIONE: 6/10

AUDIO: 6/10

COLONNA SONORA: 6/10

EFFETTI CG: /

TRUCCO – MAKE-UP: 6/10

MONTAGGIO: 6/10

PRESENTAZIONE PRODOTTO: 7/10

ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 7/10

VALUTAZIONE GLOBALE: 6,1

Chat Room (2010)


Chat RoomRegia: Luigi De Conti


Durata: 13′ 59″
Genere: Thriller
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 4:3
Sottotitoli: No

Produzione: The Schwerterboys Productions
Autori Sceneggiatura: Luigi De Conti
Anno di Produzione: 2010
Fotografia: Luigi De Conti
Musiche: Luigi De Conti
Montaggio: Luigi De Conti

Attori Principali: Marina De Conti, Martina Laccania, Daniele De Negro, William Dalla Pietra

Budget: 0 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria:  Thriller


Sinossi:

Marina è una ragazzina rimasta da sola in casa a studiare. Stufa ed annoiata, decide di collegarsi in chat, nonostante il divieto dei genitori. Li trova sua cugina Anna, che è un po’ più grande di lei: ma quando il collegamento video salta, la ragazzina comincia ad avere un orribile sospetto…


Valutazione:

Corto di taglio amatoriale per Luigi De Conti, che comunque sa regalare emozioni in linea con il genere intrapreso. Come anticipato dal titolo, si tratta di una storia che utilizza internet ed in particolare la chat room per svilupparne la trama. La protagonista principale incontra in chat sua cugina, la quale le gioca un agghiacciante scherzo, anticipando quello che invece le accadrà realmente. 

Tecnicamente siamo di fronte ad una crescita professionale del regista Luigi De Conti, vediamo elementi ben concepiti mentre altri restano ancora sulla fascia amatoriale. Qualitativamente parlando, la camera utilizzata non regala un flusso video competitivo, lo stesso vincolo dei 4:3 nel rapporto dell’immagine, penalizza il corto.

Le inquadrature regalano scorci inquietanti, talvolta però il soggetto è tagliato durante i primi piani. Il bilanciamento del bianco e una migliore cura dell’illuminazione avrebbe portato il prodotto finale ad un livello superiore. Le musiche ed i suoni (pur essendo in presa diretta) regalano un atmosfera carica di tensione. Recitazione dei giovani attori a tratti forzata, ma nel contesto ben riuscita.

Vediamo l’impegno e la passione che c’è dietro questa produzione. Consigliamo al regista di puntare su una camera con rapporto 16:9 magari stabilizzata e se possibile in HD, migliorando in questo modo notevolmente la qualità del prodotto. Più cura nella tecnica.

Buona l’idea e la tensione creata.

Ci è giunto un DVD con una custodia rigida, una cover ben realizzata, nessun DVD label e un menù con contenuti aggiuntivi.



TECNICA DI RIPRESA: 6/10

SCENOGRAFIA: 7/10

RECITAZIONE: 6/10

AUDIO: 6/10

COLONNA SONORA: 7/10

EFFETTI CG: /

TRUCCO – MAKE-UP: /

MONTAGGIO: 7/10

PRESENTAZIONE PRODOTTO: 6/10

ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 8/10

VALUTAZIONE GLOBALE: 6,5

Corazon Delator (Il Cuore Rivelatore) 2010

Regia: Cladio Gabriel Ceino Gordillo

Corazon Delator


Durata: 22′ 29″
Genere: Thriller
Audio: Dolby Digital Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: Italiano (Sovraimpressi)

Produzione: Heily Ninette Delgado Marchena
Autori Sceneggiatura: Claudio Gabriel Ceino Gordillo
Anno di Produzione: 2010
Fotografia: Jorge Cerna
Musiche: Cesar Vega
Montaggio: Claudio Gabriel Ceino Gordillo

Attori Principali: Juan Carlos Pastor, Enrique Victoria, Riccardo Mejia, Fernando Vasquez, Barbara Mazzocchi

Budget: 5.000 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria:  Thriller


Sinossi:

Romulo vive ogni giorno a fianco di un anziano che stima moltissimo. Quest'affetto entra in conlitto con l'abberrazione che comincia a sentire ossessionandosi con l'occhio malato del nonno, al quale pianifica di uccidere. Romulo racconta con molta ansia ogni parte del suo macabro piano, finchè una visita inaspettata minaccia di far scoprire il crimine appena commesso.


Valutazione:

Tratto dal racconto di Edgard Allan Poe, il regista propone una rivistiazione di questa aghiacciante storia, mantenendo intatti alcuni elementi narrativi ma aggiungendo delle caratteristiche di rilievo durante le riprese.

La scelta delle inquadrature,la fotografia a tinte scure e le musiche utilizzate, ne fanno un thriller da aprezzare anche se l'idea non è originale.

Si scorge qualche difficoltà con i bilanciamenti del bianco ed alcune scene sovraesposte.

Per il resto buono l'impatto scenico, la recitazione e la tensione che man mano viene a crearsi. Peccato per come è stato presentato il prodotto.

Ci è giunto un DVD con custodia rigida, niente DVD label, niente menù.



TECNICA DI RIPRESA: 8/10

SCENOGRAFIA: 8/10

RECITAZIONE: 8/10

AUDIO: 7/10

COLONNA SONORA: 7/10

EFFETTI CG: /

TRUCCO – MAKE-UP: 7/10

MONTAGGIO: 8/10

PRESENTAZIONE PRODOTTO: 4/10

ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 6/10

VALUTAZIONE GLOBALE: 7,2



Darkness Within (2011)

Darkness Within

Regia: James Kendall


Durata: 25′ 39″
Genere: Thriller - Horror
Audio: Dolby Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: Italiano


Produzione: London Film School
Autori Sceneggiatura: James Kendall
Anno di Produzione: 2010
Fotografia: Lisa Muzzulini
Musiche: Michael J. Martin
Montaggio: Marco Devetak

Attori Principali: Simon Boer, Babette Winter, Sophie Weikert

Budget:  11000 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria:  Thriller


Sinossi:

Rientrando a casa da una festa, Marc e Marie, una giovane coppia, scoprono che qualcuno si è introdotto nella loro casa. Poco sanno in realtà che la vera minaccia proviene dal vicinato, un vero covo di assassini. 


Valutazione:

Interessante cortometraggio firmato dal regista James Kendall, prodotto dalla London Film School, che regala intense emozioni al cardiopalma.

Una trama semplice ma ben riuscita, una giovane coppia rientra nella propria abitazione dopo una serata festosa, al rientro l’amara sorpresa che nella loro abitazione si è introdotto qualcuno, una spiacevole fatalità che metterà a dura prova la giovane coppia.

Incipit in pieno stile thriller, con una forte atmosfera claustrofobica che raggiunge alti livelli di tensione, il corto muta radicalmente tipologica verso la sua parte conclusiva, calandosi in situazioni più sanguinarie ed esplicite.

Spettacolare interpretazione della coppia di attori, che con una maniacale espressività scenica, accompagnano con maestria il variegato genere thriller-horror-splatter del cortometraggio.  

Tecnica di ripresa ben strutturata, i piani di ripresa sono accordati con la scena e creano il giusto dinamismo, la fotografia invece lascia qualche perplessità soprattutto durante le scene d’esterno, infatti le sequenze sono molto scure, il nero la fa da padrona e non perché il film titola “Darkness Within”.

Traccia sonora del parlato a volte troppo bassa.

Il film anche nelle scene sanguinarie non scende mai nei dettagli, lasciando in questo modo all’immaginazione il resto del lavoro e preservando il genere thriller che fa da conduttore per tutti i 25 minuti di girato. 

Ottimo lo stato di suspense che generà il film, i nostri complimenti al regista, che però, come tanti altri dovrebbe svincolarsi dal banalismo e dalla fin troppo vista e rivista scena dello “squillo-coltello”.

Ci è giunto un DVD con una bustina trasparente, nessuna cover, nessun DVD label e nessun menù.



TECNICA DI RIPRESA: 8/10

SCENOGRAFIA: 7/10

RECITAZIONE: 8/10

AUDIO: 6/10

COLONNA SONORA: 7/10

EFFETTI CG: /

TRUCCO – MAKE-UP: 8/10

MONTAGGIO: 7/10

PRESENTAZIONE PRODOTTO: 4/10

ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 8/10

VALUTAZIONE GLOBALE: 7,1

Destini Paralleli (2010)

Regia: Mirko Di Domenico

Destini Paralleli

Durata: 8′ 31″
Genere: Thriller
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: no

Produzione: n.d.
Fotografia: Fabio Camandona
Musiche: Varie
Montaggio: Mariana Valente

Budget: 2000 €

Concorso: "Corto GALP 2010"

La storia di una donna che alla guida della sua auto, improvvisamente nel cuore della notte,esce di strada finendo in un fosso. La salverà di li a poco un misterioso passante. Ma chi è in realtà quest'ultimo?...

Interessante opera del regista Mirko Di Domenico, che affronta il tema del soprannaturale con ingegno e stile. L'idea di per se è buona, con un soccorritore che aiuta la povera vittima di incidente stradale, e che solo alla fine lo spettatore scopre che è stata salvata da un fantasma. Nello stile delle vecchie leggende metropolitane questo corto si avvale di momenti di tensione davvero ben riusciti mentre decade in aspetti più tecnici.

La tecnica di ripresa è impostata, vediamo che il regista non è alle prime armi, ma allo stesso tempo non regala niente di nuovo, interessanti le inquadrature iniziali durante la scena del soccorso. La scenografia è varia, spazia tra esterni ed interni, regalando fluidità e dinamismo agli otto minuti del corto che passano con piacere.

Nota dolente per la recitazione, troppo impostata ed innaturale, che non riesce a trasmettere le emozioni del momento. Anche l'audio fa sentire tutte le difficoltà della presa diretta, a tratti di difficile comprensione è disturbato da rumori ambientali. Colonna sonora musicale accattivante e ben adatta allo stile, peccato non originale. Buono anche il trucco, sangue ed ematomi di discreta qualità.

Ci è giunto un DVD senza custodia e senza copertina, con label DVD ed un menù semplice.


TECNICA DI RIPRESA: 6/10

SCENOGRAFIA: 7/10

RECITAZIONE: 4/10

AUDIO: 4/10

EFFETTI CG: n.v.

TRUCCO – MAKE-UP: 7/10

PRESENTAZIONE PRODOTTO: 5/10

VALUTAZIONE GLOBALE: 5.5/10

Erogatore 3 (2012)

Erogatore 3

Regia: Marco Napoli


Durata: 11′ 37″
Genere: Thriller
Audio: Dolby Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 16:9 HD
Sottotitoli: Italiano

Produzione: Menteplastica
Autori Sceneggiatura: Marco Napoli
Anno di Produzione: 2012
Fotografia: 
Davide Manca
Musiche: Flyzone
Montaggio:
 Marco Careri

Attori Principali: Riccardo Sinibaldi, Giorgio Crisalfi, Livia Massimi, Enrico Chirico, Mimmo Mancini 

Budget: 2500 €
Concorso: "Corto GALP 2012"
Categoria: Thriller


Sinossi:

Un uomo comune, costretto a passare la notte in una stazione di servizio, aspetta perlustrando il buio attraverso i vetri della sua auto, finché si rende conto di non essere solo.


Valutazione:

Marco Napoli, regista di questo cortometraggio, presenta un prodotto molto curato in quasi tutti gli aspetti. La trama seppur nella sua singolarità, rievoca delle sensazioni di "già visto" (Il protagonista del corto si rivela lui stesso il pericoloso maniaco). La dinamica del girato si svolge nella sua totalità in ambiente esterno, più precisamente come richiamato dal titolo, in un distributore di benzina.  

Un giovane ragazzo, costretto a fermarsi al distributore (erogatore 3) perché in riserva con la propria vettura, sarà vittima di una serie di circostanze, che lo porteranno a doversi soffermare più del dovuto in quel luogo.

La situazione di thrilling, che si genera nella sua originalità nella prima parte del corto, va a perdersi totalmente nell'atto finale, dove viene svelata la vera natura del protagonista. La trama non lascia troppo spazio a giudizi obiettivi, il regista cerca in tutti in modi di depistare lo spettatore (un notiziario radiofonico annuncia la presenza di un pericoloso maniaco in libertà), lasciando credere fino alla fine che sia proprio il protagonista la vittima.

Molto riuscita la recitazione di tutti gli attori, in particolare da segnalare la splendida interpretazione di Riccardo Sinibaldi, che riesce con molta disinvoltura a districarsi in diverse (e variegate) situazioni e merita un plauso in particolare per la scena con la prostituta.

Traccia audio molto confortevole, buoni i livelli del parlato e buono il mixaggio della colonna sonora che incalza con fervore nelle situazioni dove il thrilling lo richiede.

Buona e pulita la fotografia, accompagnata da una corretta illuminazione. Tecnica di ripresa collaudata, i campi di ripresa sono ben studiati e regalano delle originali prospettive che non distraggono lo spettatore e che incarnano il genere prescelto dal regista. L'unico fattore che ci ha lasciato perplessi, sono le diverse micro-sfocature (volute o non) che si fanno notare (ad uno sguardo attento) in alcuni punti del corto (01'19'' - 03'27'' - 03'40'' - 08'17'').  La scelta di utilizzare una fotocamera (Canon 5D Mark II) ha i suoi pregi ed i suoi difetti, da un lato vediamo la una resa fotografia in tutta la sua perfezione, dall'altro canto siamo alle prese con i tempi di messa a fuoco che richiedono livelli di manualità impeccabili.

Ci è giunto un DVD con custodia rigida, nessuna cover DVD, nessun DVD label e nessun menù.

Marco Napoli si è dimostrato un regista impeccabile che sa il fatto suo, il corto in questione era stato selezionato tra la ristretta cerchia dei finalisti. Un plauso a tutto il cast.



TECNICA DI RIPRESA: 7/10

SCENOGRAFIA: 7/10

RECITAZIONE: 7/10

AUDIO: 7/10

COLONNA SONORA: 7/10

EFFETTI CG: /

TRUCCO – MAKE-UP: /

MONTAGGIO: 7/10

PRESENTAZIONE PRODOTTO: 5/10

ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 7/10

VALUTAZIONE GLOBALE: 6,7

Evil Doll (2012)

Evil Doll

Regia: NicolaPegg


Durata: 23′ 06″
Genere: Thriller/Horror
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No

Produzione: NicolaPegg
Autori Sceneggiatura: NicolaPegg, LalloKingTurco
Anno di Produzione: 2012
Fotografia: NicolaPegg
Musiche: Charlie Clouser
Montaggio: NicolaPegg

Attori Principali: LalloKingTurco, Robby, NicolaPegg, Damiano Bajuja

Budget: 15 €
Concorso: "Corto GALP 2012"
Categoria: Thriller


Sinossi:

L'arrivo di un pupazzo da ventriloquo sconvolge la vita di un gruppo di ragazzi, che dopo un tragico evento farà loro scoprire realtà nascoste. Essi dovranno far luce sull'oscuro passato del pupazzo e del suo misterioso creatore.


Valutazione:

Un gruppo di ragazzi, un pupazzo infernale ed ambientazioni lugubri, tutto quello che ci vuole per una storia horror. Il regista NicolaPegg ci fa scoprire un lato nascosto della "A Rieccoci Back", impegnata solitamente in sketch umoristici.

Nonostante il taglio nettamente amatoriale del girato, la trama di "Evil Doll" è tutt'altro che banale. Vediamo infatti coinvolto un gruppo di giovani adolescenti alle prese con misteriosi omicidi, tutto porta a pensare che le morti siano a causa del malvagio "Dolly", ma col passare del tempo ci si rende conto che la leggenda che avvolge il pupazzo ed il ventricolo Mr. Gredy è solo una copertura per i macabri omicidi.

La sceneggiatura carica di mistero si sposa bene con il genere thriller-horror intrapreso, essendo un low-budget vediamo (e capiamo) tutti i limiti del progetto, ma ci ha fatto piacere vedere che nonostante il poco materiale a disposizione ci sia la passione di voler creare cinema. La tecnica di ripresa è da collaudare, ok all'utilizzo del cavalletto ma diverse riprese potevano essere fatte anche a mano libera. La carrellata sull'asse del cavalletto al minuto 01'32'' risulta scattosa e ci sono diverse sfocature che affliggono il girato. Da evitare assolutamente il controluce spaventoso (in tutti i sensi) al minuto 03'00''.

Alcuni campi di ripresa ci sono piaciuti, non ci sono stati errori di riflessi accidentali negli specchi, e l'impegno nel cercare la perfezione si vede.

La recitazione, a tratti mostra i suoi limiti, forse dovuta ad un ad una mancanza di espressività in alcune scene chiave (es. il colpo di scena al minuto 03'49'' è del tutto vana) e alla mancanza di pathos durante le scene degli omicidi.

Buone le location utilizzate per i 23 minuti del corto, sono variegate e non lasciano stancare lo spettatore; anche se scarna l'illuminazione rende bene l'atmosfera, la sensazione di lugubre e minaccioso ricorda molto il film "La Casa 3" di Umberto Lenzi del 1988 (che consigliamo di guardarlo).

Audio in presa diretta ma di efficace comprensione, e la colonna sonora alla "Saw" anche se non originale rende impeccabile l'atmosfera.

Ci è giunto un DVD ben curato in ogni suo aspetto, custodia rigida con una bella cover DVD e DVD Label, da segnalare inoltre la presenza gradita di materiale extra, un esilarante dietro le quinte ed una interessante intervista al cast.

Che dire di questo cortometraggio? Ci è piaciuto, vuoi perché rivediamo i nostri esordi e tutti gli sforzi che abbiamo fatto, vuoi perché vediamo l'impegno di abbandonare il sentiero battuto (comico) per affrontare nuovi generi. Un plauso a tutto il cast.

"Tutti sono in grado di far ridere, in pochi di spaventare veramente"


TECNICA DI RIPRESA: 5/10

SCENOGRAFIA: 6/10

RECITAZIONE: 5/10

AUDIO: 6/10

COLONNA SONORA: 6/10

EFFETTI CG: /

TRUCCO – MAKE-UP: /

MONTAGGIO: 6/10

PRESENTAZIONE PRODOTTO: 9/10

ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 7/10

VALUTAZIONE GLOBALE: 6

Game, Set, Match (2011)

Regia: Massimo Arrigoni

Game, Set, Match


Durata: 12′ 40″
Genere: Thriller
Audio: Dolby Digital Stereo AC3/2
Rapporto Immagine: 16:9
Sottotitoli: No

Produzione: FilMax
Autori Sceneggiatura: Massimo Arrigoni
Anno di Produzione: 2011
Fotografia: Massimo Arieni
Musiche: n.d.
Montaggio: Massimo Arrigoni

Attori Principali: Alessandro Trolli, Alessandro Quaglia, Sara Barbara, Alice Croci

Budget: 0 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria:  Thriller


Sinossi:

Claudio e Roberto giocano la loro consueta partita di tennis. Un premio è in palio. Quale sarà l’esito dell’incontro?


Valutazione:

Originale idea del regista Massimo Arrigoni, di giocarsi in una partita di tennis la vita di due belle ragazze.

Complimenti a Sara Barbara e a Alice Croci che con disinvoltura hanno saputo creare situazioni coinvolgenti,grazie anche ad un serrato uso di inquadrature dei particolari. Abbastanza buono sotto l’aspetto delle riprese, anche se le inquadrature a mezzo busto inferiore al minuto 7’14’’ e 7’48, a nostro parere si potavano evitare.

La sceneggiatura meriterebbe un ulteriore sviluppo, la parte “thriller” si sviluppa solo nei 2 minuti finali…

C’è tecnica e si vede, attenzione ai piccoli dettagli che fanno la differenza.

Ci è giunto un DVD con custodia in cartoncino, niente DVD label e niente menù.



TECNICA DI RIPRESA: 7/10

SCENOGRAFIA: 7/1

RECITAZIONE: 6/10

AUDIO: 6/10

COLONNA SONORA: 6/10

EFFETTI CG: /

TRUCCO – MAKE-UP: /

MONTAGGIO: 6/10

PRESENTAZIONE PRODOTTO: 3/10

ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 7/10

VALUTAZIONE GLOBALE: 6,1


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