Betania (2010)

Betania

Regia: Andrea Giomaro


Durata: 25′ 03″
Genere: Horror
Audio: Stereo
Rapporto Immagine: 4:3
Sottotitoli: No

Produzione: Andrea Giomaro
Autori Sceneggiatura: Andrea Giomaro
Anno di Produzione: 2010
Fotografia: Andrea Giomaro
Musiche: Sabrina Bursi, Frederick Livi, Fulvio Mennella
Montaggio: Andrea Giomaro

Attori Principali: Sonia Caselli, Frederick Livi, Mauro Pagnottella, Francesco Uguccioni

Budget: 5000 €
Concorso: "Corto GALP 2011"
Categoria:  Horror


Sinossi:

Serena è un dottore e lavora in un ospedale di città. La sua vita è monotona e schematica fino al giorno in cui riceve una telefonata da Betania. Il prete del piccolo villaggio dove è nata Serena le comunica la morte del nonno. Serena si dirige quindi verso Betania in un viaggio “simbolico” che risveglierà il suo lato emotivo.

Serena capisce che a Betania alcuni morti ritornano in vita, privi però della volontà.  Anche Serena riceverà questo “dono” di una seconda possibilità con suo nono, ma la dottoressa non potrà sostenere quella realtà fino al crollo emotivo finale. 


Valutazione:

Diretto dal regista Andrea Giomaro, Betania è un cortometraggio Horror che ha piacevolmente suscitato il nostro interesse. Anticipato da una sequenza onirico visionaria di Serena, quasi a volere subdolamente presagire qualcosa di grave, la giovane dottoressa dai modi pacati e monotoni, viene contattata dal prete della sua città natale e viene informata della perdita di suo nonno. Raggiunta la destinazione scoprirà ben presto che la calma apparente di quel luogo, cela invece una terribile verità.

Cortometraggio dalle atmosfere che ricordano molto “Silent Hill” con una nebbia che accompagna la protagonista per quasi tutto il suo viaggio, quasi a volere nascondere e inghiottire quel luogo ed i suoi “abitanti”. 

Un horror-zombie diverso, che non trascende mai nella banalità, ma si aggrappa invece ad una trama ben strutturata che riesce a mostrare anche il lato psicologico dei protagonisti. Una fotografia dai colori desaturati, a tratti quasi in bianco e nero, a volere calare lo spettatore nella tristezza e rassegnazione di quel luogo.

La protagonista principale regala una espressività “fredda” in linea con il suo essere nostalgico ed il suo fare monotono e ripetitivo, purtroppo a tratti la recitazione sembra troppo forzata.

Di buona manifattura il make-up dei morti viventi. Molto coinvolgenti anche le musiche che accompagnano con disinvoltura e ricercatezza i 25 minuti di girato.

Un ottimo film horror.

Ci è giunto un DVD con una custodia rigida, una cover ben realizzata,  DVD label e nessun menù.



TECNICA DI RIPRESA: 8/10

SCENOGRAFIA: 8/10

RECITAZIONE: 7/10

AUDIO: 6/10

COLONNA SONORA: 7/10

EFFETTI CG: /

TRUCCO – MAKE-UP: 8/10

MONTAGGIO: 7/10

PRESENTAZIONE PRODOTTO: 8/10

ORIGINALITA’ – IDEA – NOTA DELLA GIURIA: 8/10

VALUTAZIONE GLOBALE: 7,4

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